Focaccia ai pomodorini

Ormai l’avrete capito (ed è il motivo per cui questo blog esiste): per noi il cibo è una fantastica occasione per radunare amici, per vedersi, per stare insieme. Le domeniche in campagna a casa di Nicoletta, con gara gastronomica annessa, ovvio, sono diventate il nostro tormentone…Direttamente dal Secondo raduno ecco le ricette preparate in campagna dalla nostra amica Ross, che è anche la fan numero uno dell’Albero della Carambola! La focaccia, in particolare, tagliata a cubotti, è perfetta per accompagnare un bicchiere di vinello all’ora dell’aperitivo o da mangiare davanti alla tv guardando le partite dei Mondiali…E teniamo le dita incrociate!!!

Focaccia ai pomodorini delle due Ross

Ingredienti:
500 gr farina
1 cucchiaio raso zucchero
1 cucchiaino colmo sale
3/5 cucchiai d’olio extra vergine di oliva
1 lievito di birra (o bustina di lievito liofilizzato)
300gr acqua
pomodorini ciliegia
origano
Impastare (10 minuti) tutti gli ingredienti avendo cura di tenere il sale da parte all’inizio della lavorazione. Lasciare lievitare coperto per 20 minuti.

Dare le forme desiderate ( o mettere in teglia se si tratta di pizza o focaccia). Adornare con pomodorini ciliegia tagliati a metà, origano, sale e olio.

Lasciar lievitare per 40 minuti ( meglio se in forno riscaldato a 50 gradi e poi spento, soprattutto se fa freddo). Lievitazione complessiva 1 ora (con un cubetto di lievito per chilo si può lasciar lievitare anche due ore).

Infornare a 180/200° per mezz’ora circa (meglio controllare a venti minuti e decidere quanto contuinuare la cottura).

Per completare questo post sulla focaccia, vi lasciamo anche la “dispensa” di una lezione di cucina organizzata di recente a casa di Rossella, in cui il tema della serata era proprio la pasta di pane. Ecco qua:

Lezione di cucina a casa di Rossella

La pasta di pane
500 gr farina
1 cucchiaio raso zucchero (fino a tre bei cucchiai per paste dolci)
1 cucchiaino colmo sale (in caso di paste dolci ridurre ad un pizzico)
1 cucchiaio d’olio (di più, fino a 5 per focaccia o pane all’olio, usare 50 gr burro per panini al latte)
1 lievito di birra (o bustina di lievito liofilizzato)
300gr acqua (si può sostituire con lo stesso peso di latte, o uova o un mix di latte uova acqua)

Impastare (10 minuti) tutti gli ingredienti avendo cura di tenere il sale da parte all’inizio della lavorazione. Lasciare lievitare coperto per 20 minuti.
Dare le forme desiderate ( o mettere in teglia se si tratta di pizza o focaccia)
Lasciar lievitare per 40 minuti ( meglio se in forno riscaldato a 50° e poi spento, soprattutto se fa freddo). Lievitazione complessiva 1 ora (con un cubetto di lievito per chilo si può lasciar lievitare anche due ore). Se nella pasta ci sono latte, burro, uova o semplicemente molto olio i tempi di lievitazione si allungano e diventa necessario il forno tiepido per favorire la lievitazione.
La pasta lievitata si può conservare in frigo, la bassa temperatura inizialmente rallenta di molto la lievitazione e quando tutta la pasta si raffredda la lievitazione si blocca. Si può mettere in frigo dopo la fase 1, o farlo dopo la fase 2, o anche dopo la fase 3 (l’importante è non superare i tempi complessivi di lievitazione).

Ricordate che i tempi dati sono indicativi: il tempo infatti è solo una delle variabili in gioco, è correlato inversamente alla temperatura a cui avviene la lievitazione; non dimenticate, poi che un impasto più light lievita più velocemente e che sale e zucchero influiscono rispettivamente in negativo e in positivo sulla lievitazione….quindi o impostate una matrice o provate e riprovate finche non vi fiderete dei vostri sensi…

Con un po’ di esperienza e dopo qualche inevitabile errore (se non si sbaglia, non si impara) imparerete a distinguere ad occhio, naso, tatto i momenti giusti… promesso!

Pasta al “pesto” rosso e cialde di pecorino

Ingredienti:

500 g trofie
6 filetti di pomodorini secchi
Un mazzetto di menta fresca
Un mazzetto di basilico
100 g di pecorino romano
2 patate
olio

Tritare insieme nel mixer i pomodorini secchi, tanta menta e basilico (in proporzione più menta che basilico), olio a filo. Il pesto deve essere grossolano.
Con il pecorino romano preparare delle cialde calde da servire insieme alla pasta condita: prendere un cucchiaio di pecorino stenderlo su una padella antiaderente già calda e girarla su stessa per creare una cialda rotonda della forma del piatto (oppure più piccola per adornare il piatto).
Tagliare a dadini 2 patate e buttatele nell’acqua di cottura della pasta tre minuti prima di far cuocere la pasta.
Scolare pasta e patate e condirle con il pesto aggiungendo un cucchiaio di acqua di cottura della pasta se il pesto è troppo asciutto. Servite la pasta sulle cialde di pecorino.
Consiglio: pomodori secchi e pecorino sono molto salati. Ho provato al posto delle cialde a mischiare la pasta con il pecorino fresco grattugiato e il pesto di pomodori secchi.

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