I vini perfetti per la tavola delle Feste, da Natale a Capodanno

Perfetta per le feste la Magnum dello spumante Rymarosè Marche I.G.P. Sangiovese di Ciù Ciù, vino spumante di qualità biologico brut realizzato con metodo Charmat a partire da uve Sangiovese al cento per cento. Dal gusto delicato e al tempo stesso intenso, perfetto come aperitivo o in abbinamento a piatti a base di pesce e carni bianche, Rymarosè Marche I.G.P. Sangiovese completa la gamma dei vini brut della cantina di proprietà della famiglia Bartolomei e si presenta, come le altre bollicine, anche nella versione magnum, perfetta per la tavola “affollata” delle Feste!

Per i cappelletti!

Manicardi Albus Albi è un bianco fermo emiliano, un Grechetto gentile, con gusto fresco e sapido al palato, ottenuto dalle più pregiate uve bianche dei vigneti Manicardi di collina. Con un bel color paglierino, profumo delicato e sentori floreali, si serve fresco e ha un sapore asciutto e pieno: è perfetto con i Cappelletti! (www.manicardi.it €9).

Edizione Cinque Autoctoni

Farnese Vini valorizza le specificità delle aree nella quale è presente, con delle produzioni-icona. Come Edizione Cinque Autoctoni di Fantini che ha il pregio di aver saputo mettere assieme le eccellenze di due grandi regioni, Abruzzo e Puglia, attraverso i loro 5 vitigni più rappresentativi (Montepulciano, Primitivo, Sangiovese, Negroamaro e Malvasia Nera). All’inseguimento di una qualità impareggiabile, si è rinunciato senza problemi ai vantaggi di una denominazione – Doc, Docg o Igt che fosse – pensando piuttosto a realizzare un prodotto che riflettesse l’unicità delle vigne più vecchie e vocate delle due regioni. Si è così ottenuto un mix che regala un risultato unico negli aromi e sapori. Edizione Cinque Autoctoni è un vino da tavola, senza annata, non si fregia di quelle etichette generiche che sono le denominazioni territoriali. Non ne ha bisogno: ha fatto storia e ottenuto un enorme successo di critica e consumatori di tutto il mondo, cosa molto rara in questo settore. Un rosso per le Feste più “vere”.

Le Feste sono un’occasione di edonismo gastronomico a cui i vini Bonzano si abbinano in una perfetta corrispondenza di gusto e piacevolezza. Come Hosteria, per esempio, che richiama con il suo nome lo stare “insieme”, vero obiettivo di questi giorni di festa. Il Rosso Doc che si presta a ogni abbinamento, dall’aperitivo – anche servito fresco – ai piatti più strutturati come una zuppa di pesce. I Vini della Mandoletta, DNA monferrino e carattere piemontese, sono vestiti da iconiche etichette che fondono estetica, originalità ed eleganza. E se il vino a tavola è una forma di piacere e di condivisione, ogni bottiglia, con un semplice colpo d’occhio, è il racconto della qualità di un progetto e di un territorio come quello in cui i Bonzani producono i loro vini.

Il Moscato D’Asti DOCG di Duchessa Lia è un vino bianco dal profumo intenso, con note di glicine, acacia e frutta fresca e sapore dolce e aromatico, caratteristiche che lo rendono ideale da gustare a fine pasto, in accompagnamento al Panettone e agli altri dolci delle Feste. Fiore all’occhiello dei DOCG di Duchessa Lia, è un vino tipicamente piemontese prodotto esclusivamente con uve bianche Moscato, uno dei vitigni più popolari del basso Piemonte (6,50 Euro circa).

Fragrante, intenso e complesso, il Moscato Passito di Noto D.O.P. della cantina Feudo Luparello esplode in sentori di frutta matura mielati riconducibili alle uve di partenza. Ottimo con tutti i dessert, è perfetto da abbinare al panettone, al pandoro ma soprattutto ai deliziosi dolci della tradizione natalizia italiana, dagli struffoli al torrone, dalle cartellate ai buccellati, dallo zelten al tronchetto di Natale.