Pollo alla marocchina

Ogni volta che facciamo una gita fuori porta diretti alla Locanda Mariella c’è una tappa obbligatoria e fondamentale. Si tratta del negozio Val Baganza in Tavola di Calestano (Pr). Carni ottime, salumi, formaggi, vini, pasta e molto altro di buona qualità. Il proprietario ormai ci riconosce pur vedendoci poche volte l’anno (purtroppo). Sa che siamo ospiti di Mariella e soprattutto sa che quando arriviamo da lui mettiamo a ferro e fuoco il negozio. Immaginatevi un tranquillo sabato pomeriggio nella provincia di Parma la clientela affezionata abituata a ritmi rilassati. All’improvviso arrivano dal nulla 8/10 milanesi scatenati che si contendono pezzi di culaccia e mortadelle. Il proprietario si deve dedicare a noi completamente per riportare l’ordine stabilito. E noi usciamo sempre con il sorriso. Durante l’ultima visita avevo deciso di provare un pollo. Uno vero diciamo, bello ruspante e saporito. Vi dico solo che pesava più di 3 kg, aveva un petto così grande che ne abbiamo ricavato 8 fettine! Con qualche pezzo ho provato questa ricetta che ho preso dal bellissimo libro In cucina con Gordon Ramsay della Sperling & Kupfer. In realtà nella versione originale c’ era l’ agnello ma io l’ho adattata alle mie esigenze. La ricetta è semplice e il profumo di spezie che invade la cucina è  quasi magico! Quelle che vedete nella foto non sono olive nere (per un attimo ho dubitato anch’io di averle messe senza accorgermi) ma è l’uvetta (formato gigante) comprata in Turchia.
Sonia 



Pollo alla marocchina (ricetta modificata)


Ingredienti per 2 persone



Pollo a pezzi (calcolate almeno 2 pezzi a testa)
olio
1 cipolla
un pezzetto di zenzero
stimmi di zafferano (o in polvere)
coriandolo
cumino
peperoncino
cannella
concentrato di pomodoro
1 o 2 patate
uvetta
1/2 litro di brodo
sale pepe
menta
Scaldate l’olio e fate rosolare i pezzi di pollo per circa 5 minuti. Togliete i pezzi di pollo dalla padella con il  liquido, aggiungete la cipolla tagliata sottile e tutte le spezie. Quando iniziano ad emanare profumo aggiungete un cucchiaio circa di concentrato di pomodoro, le patate tagliate a dadini, il pollo, l’uvetta e un po’ brodo. Fate andare a fuoco basso scoperto per 1 ora e 1/2 circa. Quando il sugo si asciuga aggiungete pian piano dell’altro brodo, ma se si asciuga troppo coprite con il coperchio. Ottimo accompagnato da riso basmati ma anche una buona fetta di pane per raccogliere il sugo non guasta.
19 Comments
  1. Ricetta che non conoscevo, ma sembra quasi di poterne percepire il profumo! Con un pollo come quello che hai avuto la fortuna di acquistare, poi, immagino la squisitezza!

  2. Bella ricetta saporita e profumata! Mi piace prendere nota di tutte le ricette a base di pollo, non sono un’amante della carne rossa! Che fortuna avere un negozio dove trovare carne genuina!!
    Un abbraccio

  3. Sonia la ricetta è da provare…oltretutto ho anch’io ancora in dispensa quelle uvette giganti comprate al mercato di Smirne…un’orgia di profumi che ben riconosco in questo piatto…
    simo

  4. congratulazioni tesorella, sei in un club ristretto! questo non è un premio ma un riconoscimento d’onore per la qualità del tuo blog da parte della sottoscritta. pochi blog eletti se lo meritano. e tu sei tra questi. da oggi sei ufficialmente Betty approved! (maggiori info qui:http://elisabettapendola.com/2013/04/15/intermezzo-melodrammatico/ )- ti conferisco il fiocco lo puoi appuntare dove ti pare (anche in bagno) 😉 : http://elisabettapendola.files.wordpress.com/2013/04/betty1_02.png?w=600

  5. Mi piace!!!! Mi piace la ricetta, mi piacciono quelle uvette giganti…e quanto mi piacerebbe fare una gita in quel negozietto!!!!! 🙂
    Un abbraccio!
    Paola

  6. Questa ricettina cade proprio a fagiolo!! Devo creare dei finger food per ogni paese del mondo ( più o meno)… potrei fare secondo te una mini porzione di questo?Un bacio!

  7. Ciao Monica, potresti provarlo con il petto di pollo tagliato a dadini così è più adatto ad un finger food. Calcola che in questo modo la cottura sarà più veloce ma secondo me altrettanto saporita e buona.

  8. adoro queste ricetta così speziate, da provare anche nella versione originale con l’agnello secondo me 🙂

  9. si quell’uvetta li…che cosa magica!!!!e in questo piatto lo rende prezioso.ottima ricetta speziata, particolare, profumata…

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