Crostata con meringhe e frutti di bosco
Ingredienti per la pasta frolla:
2 tuorli
100 g di burro morbido
200 g di farina
90 g di zucchero
un pizzico di sale
Ingredienti per la farcitura:
250 ml di panna fresca da montare
150 g di meringhe
una vaschetta di lamponi
una vaschetta di mirtilli
qualche fragolina per decorare
Lavorare insieme tutti gli ingredienti per la frolla e compattarli velocemente fino a formare una palla. Stendere la pasta con il mattarello, tra due fogli di carta da forno, e rivestire uno stampo da crostata (io l’ho usato in silicone, se usate uno stampo tradizionale dovete imburrare la teglia o usare la carta forno). Mettere il tutto in frigorifero per almeno un’ora. Prima di togliere la pasta dal frigo, accendere il forno (a 200°, statico) e appena raggiunge la temperatura cuocere la crostata appoggiando lo stampo dal frigorifero direttamente sulla leccarda (che deve essere calda…non so dove ho letto questo accorgimento ma da quando seguo questo consiglio…di crostate non ne sbaglio una!!!) con le palline di ceramica o i fagioli secchi appoggiati sopra un foglio di carta da forno o stagnola, per 25 minuti (gli ultimi 5 minuti proseguite la cottura con la crostata scoperta), controllando che il bordo diventi colorato. Una volta tolta dal forno, far raffreddare la crostata per bene prima di sformarla.
Nel frattempo, montare la panna a neve ferma, incorporare le meringhe sbriciolate grossolanamente con le mani, incorporare metà dei frutti di bosco e stendere il tutto sulla pasta frolla. Completare guarnendo la torta con i restanti frutti di bosco e con qualche fragolina. Tenere in frigo la crostata fino al momento di servirla. Vi consiglio di non zuccherare la panna: ci pensa la meringa ad addolcire per bene il tutto…
Proprio ieri ho fatto una crostata farcita di crema pasticciera e per stendere la pasta ho usato i due fogli di carta da forno… però la pasta si incollava alla carta e quando cercavo di staccarla si rompeva. Mah! Però l’impasto era leggermente diverso dal tuo: io metto sempre un uovo intero nella frolla, perché si compatti meglio. Comunque la tua crostata è bellissima: complimenti! Baci 🙂
uuhhhuu…le meringhe scrocchiarelle scioglievoli nella panna…che libidine!!
io al contrario di te con la frolla ho un pessimo rapporto, ma migliorerò..promesso!!
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Io adoro avere le mani in pasta e le crostate mi piacciono tantissimo…bellissima questa ricetta! Grazie!
Proprio ieri sera la mia mitica zia Gianna mi ha raccontato di aver preparato una “crostata” con un uovo intero…e un pizzico di lievito. Mi ha incuriosita e a questo punto mi è venuta voglia di provare. Vi farò sapere presto. Un saluto a tutte!
simo
Mi perdonarai se io la pasta frolla la faccio con il robot! Ho pensato le stesse cose quando, tempo fa, ho messo tutti gli ingredienti nella planetaria e dopo un po’, magia, si è formata la palla! La farcitura è di quelle irresisitibili, panna, meringhe e frutta, una nuvola di bontà!
che buona questa crostata!!! mi piace molto l’idea della base meringata, fresca e originale!!! brava Simo!!! a presto e buon we! M
uh uh, io sono un pò pigrotta, metto tutto nel Bimby e…via! E’ così comodo…
Bello il vostro blog, lo vado subito ad aggiungere alla mia blogroll!
Anch’io non mi decido a fare la frolla nel robot, è troppo bello sentire l’impasto che prende consistenza, mentre si sprigionano i profumi del burro, dello zucchero, della buccia di limone…!
La tua crostata è fantastica e poi, ho scoperto da poco di amare le meringhe! 🙂
e del profumo burroso e farinoso che resta sulle mani? altro che cipolle, aglio… quello io non lo laverei via mai!
E’ bellissimo impastare e sentire le diverse consistenze, una sabbia sotto le mani che pian piano si lega prendendo forma e compattezza. E che profumo emana..
ottima questa crostata, la meringata sopra, sotto, affianco.. eheh sempre buona! Io ne vado matta! C’è chi dice “troppo dolce”! Bah, vero, verissimo! .. ma io la amo! 🙂