Metti una sera a cena, nei pressi di Corso Magenta, a Milano. Un locale dai toni chiari, accogliente, soft, in cui a dominare è lei: la Sicilia. O, meglio, i sapori siciliani. Del resto siamo da Siciliah! (sì, è scritto proprio così, quasi a rimarcare la pronuncia siciliana…), un ristorante inaugurato in occasione di Expo 2015 da Gal Elimos, “etichetta” che opera con l’obiettivo di promuovere i prodotti tipici e il territorio siciliano della zona di San Vito Lo Capo, Erice e Salemi passando per Gibellina, Salaparuta, Poggioreale solo per citare qualche località. Insomma, l’avrete capito, siamo nei pressi di Trapani, la provincia più occidentale della Sicilia, quella dei siti archeologici di Selinunte, Segesta, Mozia (la località dove i fenici toccarono terra per la prima volta, rivelano vecchi ricordi scolastici nascosti da qualche parte nella memoria…) . Una terra che pullula di prodotti tipici, di specialità, di “chicche” eno-gastronomiche. Che, udite, udite, si possono anche acquistare direttamente da Siciliah. Ma andiamo con ordine. Il ristorante è stato concepito proprio per promuovere gli antichi sapori e i prodotti artigianali della regione, con l’intento di creare un punto di degustazione siciliano a Milano dove poter conoscere, assaporare ma anche, appunto, comprare prodotti di eccellenza dell’offerta enogastronomica trapanese: una vera e propria vetrina espositiva di prodotti della provincia di Trapani. Durante la cena è piacevole sbirciare sulle credenze e nelle vetrinette per scoprire eccellenze biologiche e biodinamiche realizzate dai produttori che operano nel territorio Gal Elimos. Abbiamo scovato il pesto di pistacchi, i cannoli siciliani, qualche buon liquore, ottime birre artigianali, vini molto interessanti delle zone Doc di Salaparuta ed Erice, le mitiche busiate (una specie di maccheroncino tipico del trapanese…).
Ed eccoci al menu: il maître (di una gentilezza….rara, così come tutto il personale del ristorante, dallo chef alla signora Donatella, che ci ha accolte con garbo e professionalità ) ci racconta che cambia spesso ed è strettamente legato alla disponibilità dei prodotti del mercato e, chiaramente, alla stagionalità. E prevede spesso e volentieri molti dei prodotti tipici del territorio siciliano. Tra i piatti proposti, grande rilevanza rivestono i crudi di pesce (materia prima di qualità altissima, va sottolineato…), che abbiamo gustato in versione tartare e carpaccio: tonno, spada, ombrina compresi gli ottimi gamberi rossi di Mazara del Vallo, abbinati alla frutta (come frutto della passione o ananas…) e a pomodorini secchi e capperi. Il pesce è un grande protagonista anche dei secondi piatti: sfiziosa l’orata agli agrumi così come il tonno in crosta di pistacchio. Tra i primi, posto d’onore riservato a un grande classico: la pasta alla Norma. Su suggerimento del maître abbiamo accompagnato la nostra cena da un vino stre-pi-to-so: il Pietra Sacra bianco Catarratto Historic Vineyard 2013 delle Cantine Fazio, casa vinicola di Erice. Si tratta di un vino premiato anche in svariate competizioni internazionali, che nasce da uve catarratto “provenienti da un vigneto dioltre 60 anni ad Alberello Greco dalla caratteristica forma a candelabro ubicato nello storico feudo dell’Agro Ericino”: davvero buono e adatto a tutti piatti della nostra cena. Dulcis in fundo, merita una segnalazione il bellissimo cortile interno del ristorante (un bijoux per la zona e per…Milano!) e l’allettante formula del business lunch per il pranzo, da completare con cannolo (una delizia!) o cassata e magari da un calice di vino dolce (Marsala o Passito). Insomma, un viaggio sensoriale, a 360°, in Sicilia. Anzi, in Siciliah!
Siciliah!
Via Terraggio, 13
Milano
Tel. 02-86451590