Risotto al radicchio e mela

Dichiarazione d’amore: I love radicchio. Del fiore dell’inverno mi piace tutto: il suo colore rosso rubino, il sapore, il tocco amarognolo che conferisce ai piatti. Adoro il Tardivo ma anche il Radicchio Rosso di Treviso IGP, che ho utilizzato per questo Risotto al radicchio e mela. In questo periodo, per ragioni di lavoro, sto studiando erbe di ogni genere e sono un po’ in fissa con le cicorie: ecco, anche il radicchio è una cicoria, erba biennale che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Dal punto di vista nutrizionale, premesso che ha pochissime calorie, apporta al nostro organismo diversi oligoelementi preziosi, vitamine, antiossidanti. Curiosità: lo sapevate che il radicchio è stata la prima verdura a essere coltivata… nello spazio? Pare che, dopo un’accurata selezione, gli scienziati americani abbiano scelto di coltivare in orbita proprio il radicchio per la sua alta concentrazione di sali minerali e vitamine. Una simpatica leggenda popolare, invece, narra che il radicchio rosso sia il regalo di un uccellino che si posò sul campanile di Treviso, lasciando cadere dei semi che portava nel becco…

Risotto al radicchio e mela

Ingredienti per 2 persone:

160 g di riso Carnaroli

1 cespo di Radicchio Rosso di Treviso IGP

1 mela

1 scalogno

olio extra vergine di oliva

brodo vegetale

grana grattugiato

cannella in polvere

sale

pepe

Tagliate lo scalogno a dadini e fatelo soffriggere in una casseruola con poco olio extra vergine di oliva. Aggiungete il riso e fatelo tostare per qualche minuto a fiamma alta. Iniziate ad aggiungere il primo mestolo di brodo e proseguite la cottura continuando ad aggiungere il brodo man mano che si assorbe. A cinque minuti dalla fine della cottura del riso aggiungete il radicchio tagliato a listarelle e la mela tagliata a dadini. Quando il risotto è pronto aggiungete abbondante grana grattugiato, una spolverata di cannella e un po’ di pepe. Regolate di sale, mescolate e servite, guarnendo a piacere con pezzetti di radicchio fresco e ancora un giro di pepe.

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