Cipolle alla curcuma

C’è un momento, durante la pausa pranzo lavorativa in mensa, in cui inizio a scambiare ricette e indirizzi gastronomici con i colleghi. Mi piace essere diventata un pò il punto di riferimento per ristoranti e locali a Milano. Una specie di guida in carne e ossa. Mi viene detto il budget, la zona, la tipologia di locale ed io inizio a recitare quasi a memoria una serie di indirizzi. Ma è altrettanto bello ricevere in cambio ricette da provare. Questa in particolare è la ricetta di Cosimo, che da quando ha conosciuto il mio medico greco, si è convertito quasi totalmente alla cucina “sana”. Il che non vuol dire priva di gusto, e di questo sono convinta. Provare per credere. Queste cipolle di facile e veloce realizzazione sono ottime. Vogliamo parlare anche del bellissimo colore effetto della curcuma ? Oggi il giallo è più che mai necessario per contrastare il grigiore che ci circonda, quindi non mi resta che augurarvi una bella serata.



Cipolle alla curcuma
Ingredienti:

1 cipolla a persona
olio extra vergine di oliva
curcuma
pangrattato
semi a piacere (sesamo, lino, papavero…)
1 cucchiaio di mandorle a scaglie
sale e pepe
Lavate le cipolle e pulitele eliminando il primo strato, tagliate a metà per ottenere due dischi che inciderete a croce con un taglio profondo.  Sistematele in una teglia unta di olio e aprite bene tutti gli strati per permettere al condimento di penetrare bene.  In un piatto preparate il mix di pangrattato, semi, sale, pepe e curcuma. Distribuite il composto sulle cipolle, completate con le mandorle a scaglie e mettete in forno caldo a 180° per mezz’ ora circa poi fate gratinare per altri 5 minuti. 

6 Comments
  1. Oltre a regalare un bellissimo colore ai piatti, la curcuma fa benissimo: abbassa il colesterolo, è un antinfiammatorio e un antitumorale. Ma per esaltare questi effetti bisogna assolutamente abbinarla al pepe, come predica lo chef-scienziato Marco Bianchi… 🙂

  2. La cipolla alla curcuma non l’avrei mai pensata.
    Come vorrei un’amica come te che mi sa consigliare posticini dove andare a mangiare.
    Spesso chiedono anche a noi, siamo dalla stessa parte.

    Fabio

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