Resto sempre incantata di fronte alla bellezza del nostro Paese: da Nord a Sud, dall’Alto Adige alla Sicilia, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire, da fotografare, da vivere. Questa volta sono rimasta sorpresa da un tenimento situato a Sillavengo, tra le risaie, la natura e i borghi novaresi: Al Castello. Leggendo la sua storia ho scoperto che si tratta di una storica villa padronale costruita tra il XVI e il XVII secolo, in origine di proprietà della famiglia Caccia, nominata feudataria di Sillavengo nel 1483 da Gian Galeazzo Sforza, Duca di Milano. Nel corso dei secoli ha subìto diverse ristrutturazioni, fino a quella del diciannovesimo secolo con la creazione di una facciata lungo il fronte della villa nello stile dei bastioni di un castello, che lo fa assomigliare a un palazzo medioevale. La struttura conserva i saloni affrescati che ritraggono le vicende della famiglia Caccia e gli stemmi tipici del casato. La Sala Grande, detta Sala delle Colonne era anticamente la scuderia del Castello: caratterizzata da file di colonne di Serizzo che sorreggono un soffitto a volte in mattoni a vista, oggi ospita matrimoni, eventi e cerimonie. Al Castello può contare sulla passione e l’entusiasmo dei proprietari , Sabrina Vittore e Antonio Pappalardo, perfetti padroni di casa, che amano prendersi cura dei propri ospiti, che si tratti di una cena gourmet, di un soggiorno o di una pausa benessere.
Partiamo dalla pausa gourmet: all’interno della struttura i food lovers possono provare il Ristorante Q33, attualmente capitanato da chef Maurizio D’Andretta, approdato qui Al Castello nel gennaio 2017 dopo alcune esperienze nelle cucine di grandi Chef (Villa Crespi dallo Chef Antonino Cannavacciuolo, il Grand Hotel Palazzo della Fonte di Fiuggi, l’Hotel Monaco e il Gran Canal di Venezia e l’Hotel Capo d’Orso in Sardegna). La sua è una cucina in perfetto equilibrio tra tradizione e creatività, che pone una grande attenzione alla qualità delle materie prime ma anche all’estetica dei piatti e al territorio. Un’esperienza da provare per gli appassionati gourmet.
Dal menu abbiamo assaggiato una Trota in carpione con crema di pane, scamorza e chips di verdura, un eccellente Risotto Carnaroli con spuma di gorgonzola e l’originale Latte in piedi, frutto della passione, meringa e gelato di piselli. Tra le altre proposte, gli Scampi, fragole, eucalipto e polenta oppure Rane fritte, bagnet verd, carote e aglio dolce o Tartare di fassona, ravanelli e nocciole Piemonte, il Tapulone, polenta, arrosto e bietine, la Gallina ruspante, carciofi, Bettelmatt e levistico e il Bonet vaniglia, nocciole e amaretto.
Un weekend di benessere
Al piano superiore del Castello si affacciano 12 camere e una suite, da poco restaurate. Le camere hanno una vista sulla piscina e sul parco del Castello, regalando quiete e benessere a chi vi soggiorna anche solo per una notte… Degno di nota anche il bel giardino italiano, un ampio spazio verde, racchiuso tra le storiche mura del Castello. All’interno, l’antica grotta di ghiaccio, utilizzata nei secoli precedenti come deposito per gli alimenti, è oggi un’area wellness, con bagno turco e doccia cromatica, affacciata sulla graziosa piscina esterna. E sulle pareti che circondano il giardino sono ancora visibili gli affreschi raffiguranti i membri della famiglia Caccia…
Aperto tutto l’anno, Al Castello è situato in posizione strategica, a metà strada tra le città di Torino e Milano e vicinissimo all’uscita autostradale A4 di Biandrate/Vicolungo (6km): un posto comodo anche per una cena oltre che per un weekend rigenerante via…dalla pazza folla!
Tenimento Al Castello
Resort Country Hospitality
Via San Giuseppe, 15
28064 Sillavengo (Novara)
+39 0321 824221
prenotazioni@alcastello.it