Melanzane rotonde ripiene

E anche questa volta non ci sono riuscita…a fare cosa? Semplice: a togliere quel leggero amarognolo delle melanzane. A dire il vero questa volta è andata anche meglio delle altre ma il risultato continua a non soddisfarmi.
Mi è venuta voglia di melanzane girovagando per i vari blog ed  ho  chiesto immediatamente consiglio alla zia Gianna. Così mi ha dato la sua ricetta personale collaudata perfettamente ogni estate al mare, ero certa anzi certissima del risultato. Vi assicuro che ho seguito perfettamente le sue indicazioni quindi, a meno che non abbia voluto boicottarmi sono giunta alla conclusione che tra me e le melanzane non corre buon sangue. In ogni caso mi piacerebbe sapere una volta per tutte come vanno trattate  per togliere quel sapore amarognolo: vanno lasciate a scolare con il sale? Sempre? 
In attesa di fare pace con le melanzane vi lascio comunque la ricetta perché  non è che è venuto uno schifo anzi sono state divorate ma quel pizzico di amarognolo stonava. 

Ingredienti per una ventina di melanzane rotonde:
Mollica di un panino
latte
una confezione piccola di mortadella
parmigiano reggiano
un uovo 
sale
pepe
pan grattato
prezzemolo
maggiorana
noce moscata
Lavate e tagliate la calottina delle melanzane, tuffatele in acqua bollente salata  per qualche minuto lasciandole al dente. Scolatele, fate raffredare e svuotatele. Bagnate la mollica di pane nel latte e strizzatela mettetela in una ciotola con la mortadella e il prezzemolo tritati, una manciata di parmigiano, un uovo, sale, pepe, maggiorana, noce moscata e la polpa delle melanzane. Riempite le melanzane completando con del pan grattato. Mettere in forno a 180° per 35/40 minuti.
3 Comments
  1. A me non dispiace per nulla il sapore amarognolo ma a chi non piace lo so, stona al palato. Qui da noi si preparano le melanzane piccole intere in composta, cioè dolcissime. Non sono ancora riuscita a capire se le mettono in acqua e limone o acqua e sale, per tutta la notte. Però so che, siccome si usano intere, fanno ad ognuna tanti taglietti stretti ma profondi nella polpa per far uscire l’amarognolo. Ora se funziona anche per questo tipo di preparazione, che trovo bellissima complimenti, non lo so. Cercherò di indagare…Un abbraccio buona giornata

  2. Le divorerei anch’io, con l’amarognolo o no…non ho nessun consiglio utile, purtroppo…ma se vuoi posso offrirmi come cavia per i prossimi esperimenti ;P

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