Mini pastiere di Pasqua

Che Pasqua è senza Pastiera? Quest’anno ho voluto cimentarmi in questo dolce che ho sempre assaggiato preparato da altri (strepitosa la pastiera di Giusi, una cara amica di mia mamma). Devo dire che utilizzando il grano già cotto (che ho trovato al supermercato senza problemi…) la realizzazione della pastiera è abbordabile. Ho però scelto di preparare delle mini pastierine, tipo dei pasticcini, e il procedimento è un po’ più lunghetto. Per esigenze di dispensa  ho dovuto mixare due ricette (quella che era presente sul barattolo del grano cotto e la ricetta di famiglia del mio amico Roberto, o meglio, quella della sua nonna napoletana: una ricetta preziosissima, per la quale lo ringrazio di cuore, e che l’anno prossimo seguirò alla lettera… cascasse il mondo!). Infatti, non avevo abbastanza uova e non potevo uscire per rimediare. Così sono andata un po’ a “naso” ma devo dire che, ok, non saranno certamente delle pastierine doc ma… sono piaciute! Una cosa però la devo dire: il colore…So che la pastiera deve risultare color caramello invece le mie pastierine erano gialle. Cotte bene ma…gialle. Colpa del forno?
Mini pastiere
Ingredienti per la pasta frolla:
2 tuorli
100 g di burro morbido
200 g di farina
80 g di zucchero
scorza grattugiata di mezzo  limone bio
un pizzico di sale
Ingredienti per il ripieno:
1 barattolo di grano cotto (420 g)
300 g di latte
burro
450 g di ricotta
3 uova intere
1 tuorlo
200 g di zucchero
acqua di fiori di arancio amaro
estratto bio di vaniglia

70 g di cubetti di arancia canditi


La sera prima: mescolare bene la ricotta con lo zucchero e tenere in frigorifero per una notte.
Preparare la frolla lavorando insieme tutti gli ingredienti e compattarli velocemente fino a formare una palla. Stendere la pasta frolla con il mattarello, tra due fogli di carta da forno, e riporla in frigorifero per tutta la notte.

Il giorno dopo: tirare fuori dal frigorifero la frolla e la crema di ricotta. Mettere sul fuoco, in una casseruola, il latte, il grano e 1 cucchiaio di burro. Mescolare bene e far cuocere finché il latte si sarà assorbito e si otterrà una crema abbastanza compatta. Far raffreddare. Intanto, mescolare con le fruste elettriche la crema di ricotta, aggiungere le uova e il tuorlo, sempre mescolando con le fruste elettriche. Aggiungere anche metà grano e frullare. A questo punto aggiungere anche il resto del grano, un cucchiaio di essenza di vaniglia, i cubetti di arancia canditi e due o tre cucchiai di acqua ai fiori d’arancio amaro (oppure una fialetta di essenza di fiori d’arancio) e mescolare con un cucchiaio di legno.
Ricavare dalla frolla, con un coppapasta, dei dischetti con i quali rivestire degli stampini da muffin precedentemente imburrati. Bucherellare la frolla con una forchetta e versare il ripieno di ricotta e grano (per ¾) nei gusci di frolla. Completare con striscette di pasta frolla. Infornare a 150° e cuocere almeno un’ora dopodiché lasciare le pastierine nel forno (spento) per almeno un’altra ora (si devono asciugare bene). Quando sono fredde spolverizzare con zucchero a velo.

22 Comments
  1. Lo sai cara spesso le preparo anch’io mono porzione sono sempre molto apprezzate soprattutto da regalare e non ti dico adesso di pastiere quante ne sto sfornando….aiuto!!!Trovo la ricetta davvero ben bilanciata e sono certa che sono una vera goduria!!Bacioni,Imma

  2. Adoooooro la pastiera….l’ho fatta la settimana scorsa e la rifaccio stasera….
    Queste monoporzioni sono da favola!!!!
    Un abbraccio ragazze e inizio a farvi gli auguri di buona Pasqua!
    Baci
    Paola

  3. Oddio, mi vergogno a dirlo ma forse non ho mai assaggiato al pastiera…bisogna rimediare!
    Tra l’altro mia madre ha accettato la preparazione da parte mia di un dolce che ho trovato in un blog, più la sua della pastiera.
    E visto che non abbiamo una ricetta fidata, userò la tua! Mi assicuri la riuscita del dolce, vero? 🙂
    E va bene anche per il formato grosso?

    Mi sembra stranissimo non avere idea del sapore di qualcosa! 😀
    Cercherò di ricordarmi di farti sapere il risultato!

    Alice

  4. Ciao Alice!
    Non è così anomalo non aver mai assaggiato la pastiera, io ho la fortuna di avere amici napoletani che me l’hanno fatta assaggiare e…amore a primo assaggio! Per la ricetta, mi sento di caldeggiartela: fai solo attenzione alla cottura (va prolungata decisamente visto che fai una torta unica, sempre però a forno non caldissimo).
    Fammi sapere, mi raccomdo, sono curiosissima!
    simo

  5. Carissima Imma, ti immagino sommersa da uova, ricotta e grano in effetti! Come in tutte le famiglie napoletane (e non) alle prese con la Pasqua. ma che buona la pastiera…io la adoro… E mi fa piacere che trovi la ricetta bilanciata…fiuuuuuuu….
    Tanti baci cara (e buona Pasqua!)
    simo

  6. ciao scusate vi devo porre una domanda
    forse la risposta è semplice ma io ho dei dubbi
    la frolla devo per forza stenderla la sera prima o posso fare la mattina???
    grazie mille
    betta

  7. Deliziose e bellissime.Un’unico neo,che le mangi subito e poi ti tocca rifarle.
    Un abbraccio e tanti auguri di Buona Pasqua.

  8. Ok, lo ammetto: non resisto. E’ da un sacco di tempo che ho in mente la Pastiera, dicendo:- A Pasqua, la devo preparare assolutamente!-. E guarda cosa mi ritrovo davanti? Delle carinissime mini pastiere! 🙂 Ti sono venute meravigliosamente e mi piace molto l’idea del “mini”. Complimenti. Spero di avere tempo per farle, tra oggi,domani e domenica.
    Un grandissimo abbraccio e grazie per la ricetta.
    Buona Pasqua,
    Incoronata.

  9. Sono una meraviglia queste voste minipastiere ed il colore mi sembra perfetto! E poi meglio chiare che troppo scure 🙂
    Un abbraccio e serena Pasqua a voi

  10. ma dico io…vuoi rubare il mestiere ai napoletani?eh no! ahah queste mini pastiere sono una tentazione incredibile, una intera magari ci si ferma ad una fetta, queste non finiresti mai di mangiarle…

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