Tartellette sgombro, ricotta e timo

Sono di supercorsa, reduce da un bellissimo weekend a Nizza (di cui vi racconterò presto….) per  vedere i Mondiali di pattinaggio artistico sul ghiaccio….che bella esperienza! Si trattava di un viaggio di lavoro ma si è trasformato in una piacevole gita tra amiche. Abbiamo anche portato fortuna alla splendida Carolina Kostner, vincitrice di una storica medaglia d’oro: vederla danzare sul ghiaccio con quella grazia e quella leggerezza è davvero poesia…Bravissima Carolina, siamo orgogliose di te! E che bella testimonial per il nostro Paese…
Vi lascio con una ricetta veloce e sfiziosa, che ho utilizzato di recente per un aperitivo. Sono delle tartellette di pasta brisée (per rendere ancora più veloce la preparazione potete anche comprarla…), riempite con un’insolita mousse di sgombro e ricotta, due ingredienti che sembrano in antitesi ma che in realtà si sposano benissimo e si…esaltano. Il timo e il marsala, poi, regalano quel tocco in più che rende il tutto davvero piacevole. Una ricetta nata assolutamente per caso, con ingredienti che avevo in casa, ma che riproporrò senz’altro, magari anche tra Pasqua e Pasquetta. Buona settimana a tutti!
Tartellette sgombro, ricotta e timo
Ingredienti:
per la Pasta brisée di Knam:
165 g di farina 0
70 g di burro
50 g di acqua
1 tuorlo
5 g di sale
200 g di ricotta
1 conf. di filetti di sgombro all’olio d’oliva
marsala
timo fresco
paprika
sale e pepe
Per la pasta brisée: lavorare tutti gli ingredienti  come per una pasta frolla e lasciar riposare almeno 2 ore in frigo. Intanto, nel mixer, frullare lo sgombro, la ricotta e un po’ di marsala (regolatevi assaggiando, dovrebbero bastare 3 o 4 cucchiai), aggiustare di sale e pepe, aggiungere il timo e mescolare. Foderare di brisée degli stampini (io ho usato quelli in silicone per i muffin), coprire con fagioli secchi appoggiati su un pezzetto di carta forno e infornare in forno caldo a 180° per 20/ 25 minuti circa. Lasciare intiepidire i gusci e riempire con la mousse di ricotta e sgombro. Spolverare di paprika e completare con il timo fresco.
Con questa ricetta partecipiamo al contest “Trasformiamo la ricotta” di Fiordirosmarino e La cuoca dentro:
22 Comments
  1. mi piace il tuo blog 🙂 splendide ricette e ti seguo con piacere 🙂 se ti va passa da me anche seprime armi 🙂 ciao 🙂 sono alle

  2. Carolina bravissima per la sua medaglia d’oro e tu per queste deliziose tartellette. Grazie per la ricetta, la inserisco subito

  3. Ricotta e sgombro è un abbinamento particolare, mai provato prima d’ora, ma a vedere queste tartelette così invitanti mi è venuta voglia…e poi il timo gli conferisce quel profumino…deliziose!

  4. inanzitutto e’da un po che voglio provare la sua pasta brisee’e ora mi devo decidere.ma che ottimi abbinamenti mi piacciono moltissimo e mi immagino i sapore del Marsala.si da provare al piu’presto!

  5. che bel fine settimana hai trascorso! Anche io presto partirò per un piccolo viaggetto…
    Intanto mi prendo una delle vostre tartellette deliziose!

  6. Il pattinaggio su ghiaccio l’ho seguito per tantissimi anni anche io e mi è sempre piaciuto molto! Ma che idea queste tarlette! Me la segno subito 🙂

  7. delle tartellette davvero insolite, mi piacciono molto gli ingredienti che hai usato, e la mousse con lo sgombro mi incuriosisce!

  8. ho sempre considerato lo sgombro un’ottima alternativa al tonno, anzi secondo me è superiore! ottima proposta, un jolly in molte occasioni! Buona settimana…

  9. A me piace tantissimo lo sgombro ma non sono mai riuscita a trovarlo qui, chissà perché! Molto originale l’abbinamento di queste tartellette, m’ispira e non poco!
    Un bravissima anche da parte mia alla grande Carolina Kostner 🙂

  10. Mi piace tantissimo la particolarità di questa ricetta, sicuramente da provare!
    Grazie per la partecipazione, a presto! 🙂

  11. oggi vedo sgombro da tutte le parti, è la seconda ricetta che incontro nei blog, grazie! Non sapevo come utilizzare “quella scatoletta”, ora lo so! Un abbraccio SILVIA

  12. Ma che bontà queste tartellette 🙂
    Ne prenderei una pure adesso che mi sento piena come un uovo, giurin giuretto!
    Un abbraccio…

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