Stollen

Domenica pomeriggio ho avuto la malsana idea di andare a fare un giro in un posto dove tutta Milano si era data appuntamento per i regali di Natale. Pur avendo il parcheggio privato un paio di giri a vuoto non me li sono fatta mancare. All’improvviso quasi fosse un’apparizione celeste vedo un’auto che sta per abbandonare il parcheggio tanto sognato. Con precisione mi sono accostata con tanto di freccia per segnalare la mia ferma intenzione a subentrare nel posto avvistato. All’improvviso un elegantissimo suv scuro mi sorpassa  con agilità ed aggirando la postazione mi ruba il parcheggio con una sicurezza sconcertante. In una frazione di secondi ho pensato: a) che non potevo farmi fregare così b) che dovevo contare fino a 10 prima di prendere a calci auto e proprietario. Ho abbassato il finestrino e con tutta la calma che sono riuscita a ritrovare ho semplicemente detto :”Lei è un grande maleducato”. L’aitante giovanotto asseriva di avere ragione ma dopo aver sentito la mia versione dei fatti…(non ci crederete) mi ha chiesto scusa e mi ha lasciato il posto. Allora è vero che a Natale si è tutti più buoni? Dedico questo dolce natalizio di origine tedesca a tutti i buoni, veri o falsi. La mia versione dello stollen è senza canditi perché non mi piacciono, li ho sostituiti con uvetta e scaglie di mandorle.
Questo dolce è rimasto impresso nella mia memoria dopo aver assaggiato quello mitico di ERIC KAYSER a Parigi!!


Con questo dolce partecipiamo al contest della cara Imma ” Dolci sotto il vischio” per la categoria “dolci natalizi del mondo”.

Sonia






Ingredienti:
220 g  farina forte, tipo Manitoba
40 g lievito di birra
100 ml latte tiepido
150 g zucchero
200 g burro morbido
cannella
buccia di limone
350 g farina 00
4/5 manciate manciate di uvetta ammorbidita con rum
100 g mandorle a lamelle
zucchero a velo qb
Fate sciogliere il lievito nel latte tiepido in una ciotola, poi aggiungete circa 120 gr di farina manitoba. Fate lievitare per circa 2h (io questa volta ho fatto fatica, ho dovuto scaldare il forno e coprire la ciotola con un panno umido). Quando sarà lievitato preparate in un’altra ciotola il burro sciolto con lo zucchero, la cannella, la buccia di limone quando è tutto ben amalgamato aggiungete l’impasto lievitato. Per ultimo aggiungete la farina manitoba che è rimasta e tutta la farina 00. Amalgamate bene e se risulta troppo secco potete aggiungere un pò di latte. Aggiungete l’uvetta strizzata e le scaglie di mandorle. Dividete l’impasto in due, formate prima due palle (aiutandovi con un pò di farina) e poi schiacciandole al centro cercate di ricavarne due forme allungate. Adagiate gli stollen su una teglia ricoperta da carta forno e lasciate riposare altre 2h al caldo e coperte. Mettete in forno a 180° per circa 50/60 minuti. Quando sono pronti e ben dorati in superficie, cospargeteli con burro fuso + zucchero + zucchero a velo.

19 Comments
  1. ..uhm mi fai ricordare la storia di un’amica, si era contesa un parcheggio con un tizio talmente cafone che, dopo averla fatta cedere a forza di parolacce, se n’è andato a fare spese… però le due fiancate con un bella graffiata, al ritorno, sono state un bellissimo “regalo”, meritatissimo daltronde!
    Il dolce Stollen non lo ho mai assaggiato e gli ingredienti promettono morbidezza e fragranza alla grande!

  2. Adoro lo Stollen, di cui mi sono perdutamente innamorata 😛 dopo averlo assaggiato in una pasticceria storica di Brema. Sono riuscita finalmente a farlo lo scorso Natale e quest’anno spero di poter fare presto un altro esperimento con una nuova ricetta…non c’è niente di meglio di una tazza di tè nero e una fetta di stollen ^_^!

  3. Che delizia questo dolce! Sei stata fotunata ad incontrare qualcuno di mediamente ragionevole. Io nei momenti critici di carenza posto auto, adotto una tattica molto comune qui dalle mie parti: faccio scendere a presidiare il parcheggio a mio marito! A presto, Ellen

  4. O.O fantastico!!! Avrà guadagnato milioni e milioni di punti con il Karma, ‘sto tipetto qui!!!
    E tu in 10 minuti hai terminato tutta la fortuna di cui disponevi ;))) ! Acc… non giocare alla lotteria, in questi giorni 😉

    PS: torno da Monaco in questi giorni…. lo Stollen è stata una presenza costante per tutto il viaggio 😉 torno e…. mi copio la ricetta per averlo anche qui!!!Troppo buono!

  5. Brava così si fa…la vita è costellata di furbi di ogni genere almeno questo ha chiesto scusa ed è andato via:-D:-D! Come Chiara mi riprovetto di farlo anch`io ogni anno ma mi sfugge sempre dalla mente mannaggia ma c` è ancora tempo fino a Natale e poi l`aspetto è divino e grazie Sonia per aver partecipato con questa delizia al contest!! Baci, Imma

  6. chissà che il natale faccia cambiare..io spero sempre di si, per cui ben venga questo spirito!ottimo questo dolce di tradizione che mi prometto sempre di fare!

  7. E’ un dolce buonissimo,abitando sul confine svizzero lo mangio ogni Natale.C’è anche una versione con il marzapane.
    Buoni si nasce non si diventa a Natale…
    Susy di ricotta…che passione

  8. Ma quanto odio chi ti ruba il parcheggio??????? Guarda meno male che si è scusato… Che meraviglia questo dolce, ero tentata di farlo per Natale ma ho desistito, ti è venuto una meraviglia!!!! Baci

  9. Stollen, Stollen!! Che bello.. 🙂
    peccato che il pdf della mia ricetta si sia perso nei meandri tra blogger (vecchia piattarforma) e WP 🙁
    Così potrò riprovare con la vs e quella di Claudia 😛
    Auguri ragazze!
    un abbraccio

  10. caspita, un caso raro…io di gente educata non ne trovo più, manco se li cerco col lanternino!
    Che buono lo stollen, ne avessi qua una fetta adesso…mmmm!!!!

  11. qui gioco in casa un dolce classico che non dovrebbe mai mancare sulla tavola per Natale, mi piace la tua versione senza canditi non è niente male brava

  12. Sarebbe così bello se tutto l’anno fosse Natale e la bontà non un eccezione…
    Molto golosa la vostra versione dello stollen! Tanti auguri di buone feste!

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