Altro giro, altro risotto. Stavolta qualcosa di più “classico” dopo l’esperimento (positivo) del risotto con la marmellata di pompelmo rosa . Questa è la volta di Mademoiselle la salamella della duja (comprata a Vercelli e ingrediente principale della panissa alla vercellese) e di Sua Maestà la castagna. Un risotto dai sapori classici ma con quel tocco così particolare e caratterizzante della castagna: io ne vado pazza! Per preparare il risotto mi sono ispirata al metodo Davide Oldani, di cui avevamo già parlato tempo fa. La sua è una cucina del “levare”: rinunciare a orpelli e arricchimenti in favore del gusto e dell’esaltazione delle materie prime. Nel caso del riso, niente brodo (solo acqua calda salata) e niente soffritto… So che molti storceranno il naso ma vi assicuro che è da provare: le (buone) materie prime ringraziano…
Castagne, salamella e riso
Ingredienti per 2 persone:
160 g di riso Carnaroli
750 ml di acqua calda salata
5 ml di aceto
150 g di salamella della duja
1/2 bicchiere scarso di vino rosso (io ho usato un Grand vin de Bourgogne première cru 2009 Pommard – Pézerolles – acquistato in Borgogna a giugno – strepitoso!!!!)
10 castagne bollite
40 g di taleggio (o parmigiano)
5/6 bacche di ginepro
sale
Sminuzzare le salamelle e farle rosolare qualche minuto in una padella antiaderente (senza aggiungere condimenti). In una casseruola far tostare il riso, sfumare con il vino rosso, farlo evaporare e bagnare poco alla volta con acqua calda salata. Quasi a fine cottura aggiungere la salamella al riso e 6 castagne bollite a pezzetti (le altre serviranno per il decoro) e mescolare bene. Togliere dal fuoco e mantecare con il taleggio a pezzetti (o il parmigiano grattugiato), sale e aceto. Servire completando con le castagne, le bacche di ginepro e, a piacere, qualche dado di formaggio.
Con questa ricetta partecipiamo al contest “Dentro il Riccio (Dentrolapentola)”:
wow…che delizia questo risottoooooooo!!!
grazie per la ricetta…in bocca al riccio. matteo
si questi sono i risotti che mi conquistano!complimenti per la scelta degli ingredienti che trovo adorabili
Mamma che bontà questo risotto, svengo dalla fame!
MOLTO DELICATO QUESTO RISOTTO SICURAMENTE MOLTO APPETITOSO MI SONO AGGIUNTA SE TI VA PASSA A TROVARMI
Un abbinamento particolare tutto da provare! Un abbraccio SILVIA
sono d’accordo le materie prime di qualità fanno davvero la differenza!
il tuo risotto è davvero ottimo!
che splendida ricetta, posso segnarmela? Adoro da sempre i risotti….un abbraccio….
Adoro i risotti, sopratutto in inverno e questo, in perfetta sintonia con la stagione, è una vera golosità!!!!
Sono d’accordo anch’io con Oldani e che dire di questo risotto….una favola dal profumo incantevole!!!bacioni,Imma
Ragazzeeeeee, ma state sfornando un piatto favoloso dopo l’altro!
Questo dev’essere eccezionale!
GRANDI!!!!
Un abbraccio
Wow!!! Che finezza e che gusto questo risotto! Magnifico!
Un risotto decisamente profumato! Non ho mai provato il metodo del “levare” ma certo che con questi ingredienti e difficile immaginare che manchi qualche cosa!