Serata all’insegna del bello e del buono, qualche settimana fa, al Ristorante Bianca di Milano (via Panizza 10). Il Bianca è rinomato per essere il regno del pesce, che domina decisamente il menu, protagonista nei crudi di altissima qualità o usato in piatti interessanti come gli ottimi gnocchi con frutti di mare e crostacei o i gamberi lardellati in tempura o ancora i profumati calamari alla griglia con vellutata di patate dolci e latte di cocco. Io, in tutta onestà, sono rimasta a bocca aperta davanti ai gamberi blu della Nuova Caledonia (che non avevo mai avuto l’occasione di assaggiare prima d’ora: da urlo), ai gamberi rossi di Mazara del Vallo e alla strepitosa polpa di capasanta, servita con un ottimo olio aromatizzato al limone.
In cucina due giovani chef (Lorenzo Di Pace e Andrea Tora, 20 e 22 anni), che mi hanno colpita per il loro amore verso l’ingrediente e per le idee molto chiare. “Un piatto noi deve rispecchiare e ti deve ricordare qualcosa…” ci hanno confessato. Il loro piatto “signature” sono i Paccheri con gamberi rossi di Mazara del Vallo e pistacchi di Bronte, che è diventato il biglietto da visita del locale.
Da Bianca la ricerca dell’eccellenza si manifesta in tantissimi prodotti: ne è un esempio il Caviale Adamas, prodotto in uno degli angoli ancora incontaminati della Lombardia (all’interno del Parco Naturale del fiume Tormo) ma anche le ostriche provenienti dai più importanti operatori di prodotti ittici.
Il Ristorante Bianca vanta anche collaborazioni di prestigio, come quella con gli storici pastifici Morelli (Toscana) e Verrigni (Abruzzo) o il con Palazzo di Varignana che rifornisce il locale di olio, marmellate e cioccolati, utilizzati per accompagnare diverse proposte presenti nel menù.
La carta dei vini, infine, include numerose eccellenze italiane Trento doc e Franciacorta, 14 champagne, 60 qualità di bianchi provenienti da tutta Italia e dall’estero.
La mostra di Gui Fedrizzi
Arte, dicevamo: fino a gennaio 2020 il Bianca espone le opere di Gui Fedrizzi, modello di successo con la passione per la pittura. Colori vivaci e intensi caratterizzano i suoi lavori, che catturano l’occhio e ben si valorizzano nell’ambiente total white del ristorante. Bello.
La mostra è intitolata “Immortal Beloved”: opere oniriche, affascinanti, visionarie nate dal desiderio di tradurre in immagini le sensazioni e le emozioni scaturite dall’incontro del modello con la propria anima gemella, conosciuta all’incirca 4 anni fa. Incontro che ha fatto scoccare la scintilla dell’amore ma allo stesso tempo la passione per l’arte del dipingere, in onore della sua musa ispiratrice.
Prima acquerelli, poi colori acrilici e infine a olio. Le opere, vivaci e ricche di pathos, ritraggono figure femminili dalle sembianze camaleontiche.
Gui ha alle spalle una carriera di successo nel campo della moda, costellata di numerose collaborazioni con le firme più di rilevo in campo nazionale e internazionale (Armani, Dolce&Gabbana, Guess…).
Ristorante Bianca
Via Panizza 10
20144 Milano
www.ristorantebianca.com