Pasta, fave&pecorino

Vi ho già raccontato della mia passione per le riviste (e i giornali in generale). Sarà forse una deformazione professionale ma non riesco a buttare una rivista già letta, che gira per casa, senza prima averla riguardata da cima a fondo, per bene, strappando TUTTI gli articoli che mi interessano, generalmente tutti quelli dedicati alla cucina e ai viaggi, alle mostre, ma anche a ristoranti, agli hotel di charme o negozi particolari. E di solito mi piace farlo a letto, prima di dormire. La mia è una vera mania, lo riconosco…e infatti mi ritrovo la casa piena di cartelline e cartellette straripanti di ritagli! Ma che soddisfazione quando uno di questi articoli mi fa scoprire un ristorante decente a Milano o fuori porta o mi risolve brillantemente una parte del pranzo in campagna con gli amici, a casa di Nicoletta (di cui ha parlato Sonia nel post precedente). È il caso di questo insolito pesto fave & pecorino, davvero semplice e veloce, di grande soddisfazione. I piatti che piacciono a me!La ricetta è stata “strappata” da un numero di Gioia di qualche mese fa e leggermente modificata (ad esempio, ho eliminato l’aglio, uno spicchio, ma se piace…mettetelo!). Peccato poi che l’altro giorno, sfogliando La Cucina Italiana di Maggio a casa di mia mamma, ho trovato lo stesso pesto, che è un “classico” della nostra cucina: confesso che proprio non lo sapevo. In ogni caso, è proprio buono!

Pasta al pesto di fave e pecorino

Ingredienti (x 4 persone):

320 g di mezze maniche rigate (o quella che preferite)
300 g di fave sgusciate
40 g pecorino sardo stagionato
1 mazzetto di menta
Sale, pepe
Olio extravergine di oliva

Mettere a bollire l’acqua per la pasta e, quando bolle, salarla. Nel frattempo, mettere in un frullatore le fave, il pecorino a pezzetti, le foglioline di menta, un pizzico di sale, un po’ d’olio. Frullare e aggiungere a filo tanto olio quanto basta per rendere cremoso il “pesto”. Far cuocere le mezze maniche, scolarle e tenere da parte una tazza di acqua di cottura. In una fondina condire la pasta con il pesto, aggiungere l’acqua di cottura (a occhio) e mescolare bene. Servire con una spolverata di pepe e qualche fogliolina di menta aggiungendo a piacere ancora un po’ di pecorino grattugiato.

p.s. Ho seguito il consiglio di utilizzare le mezze maniche, che non è tra i miei formati di pasta preferiti, ma devo ammettere che è stata una scelta azzeccata (e apprezzata). In alternativa, vedrei bene dei fusilli o delle penne. In ogni caso, pasta corta.

Postato da Simona.

6 Comments
  1. Mhmmm…a me l’aglio piace e credo lo proverò aggiungendone uno spicchietto. Poi vi racconto.
    grazie dell’idea, comunqu. Io non lo conoscevo questo pesto.
    buon weekend barbara c.

  2. anch’io ho la fissa delle riviste… adesso mi sento meno sola!!! buonissimo questo pesto! non l’ho mai provato! mi incuriosisce!

  3. hai fatto bene a togliere l’aglio, bisogna sempre utilizzare i prodotti freschi quando ci sono poi la menta si abbina bene sia con il percorino che con le fave

  4. in quanto a riviste …fra quelle di viaggi di cui avevo una collezione e quelle di ricette, oramai avevo una biblioteca…ho dovuto decidermi a liberarmene ….ma prima ho strappato vari fogli di ricette raccogliendole in un porta listino …..ora cerco di prenderne il meno possibile, ma in compenso ora ho parecchi libri di cucina…^________^
    un nuovo pesto che dovrò provare, ciao!

  5. ciao simo… nemmeno io conoscevo qst ricetta… e non avevo mai comprato le fave prima d’ora! proprio buone, veloce e semplice… da aggiungere al mio menu della settimana! ciao ele

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