La pizza rossa


Ho sempre avuto un pessimo rapporto con i lievitati, una sorta di amore e odio, o meglio il timore di affrontarli in cucina. Tutto ciò deriva dal fatto che non ho mai imparato a trattarli, non ho mai fatto un corso e non ho ereditato ricette di famiglia di questo genere. Ma li mangio eccome! E proprio per questo capisco la differenza tra un prodotto artigianale e non e conosco il valore di un prodotto di alto livello. Quindi mi sembrava giunto il momento di imparare qualcosa al riguardo e non ho avuto nessun dubbio sulla scelta del corso. Devo dire grazie a Paoletta e Adriano per lo splendido corso sui lievitati pasquali che si è svolto a Milano qualche settimana fa. Sono riuscita finalmente a fare pace con i tanto temuti lievitati e mi sono affezionata agli impasti. Nell’attesa del prossimo appuntamento, mi sto tenendo in allenamento e sono felice di essere riuscita a tenere in vita il tanto temuto lievito madre. Vi propongo questa ricetta che ho preso direttamente dal mitigo blog di Paoletta Anice e Cannella. L’esperimento della pizza è riuscito, e il complimento più bello l’ho ricevuto dalla mia amica Federica che assaggiandone una fetta ha pensato alla nonna pugliese! Meglio di così non poteva andare.
Sonia



LA PIZZA ROSSA 
Ingredienti:

400 gr di farina 0
300 ml di acqua
16 gr di olio (2 cucchiai)
8 gr di fiocchi di patate (1 cucchiaio) quelli per il purè istantaneo
5 gr di sale (1 cucchiaino)
5 gr di malto, in mancanza miele o zucchero (1 cucchiaino raso)
10 gr di lievito
pomodorini in scatola
olio evo
sale
origano

Procedimento:
Mettere la farina, i fiocchi di patate, il sale, tutto in una grossa ciotola.
Versare tutta l’acqua, dove si è precedentemente fatto sciogliere per 10′ il lievito e lo zucchero e subito l’olio poi  mescolare velocemente. 
Coprire con pellicola e mettere in frigorifero per circa 20/24h.

Tirar fuori l’impasto dal frigorifero e lasciarlo a temperatura ambiente per 2 ore.
Dopodiché rovesciarlo sulla spianatoia ben spolverata di farina di grano duro, spezzare in due e dare ad ogni pezzo le pieghe di Adriano quelle del primo tipo.
Lasciar riposare coperto con un panno umido per circa 20 minuti.

Ungere 2 teglie tonde (le mie sono di 26 cm di diametro) e stendervi l’impasto.
Condite con il pomodoro, il sale e l’origano  e lasciar riposare ancora mentre il forno raggiunge la massima temperatura. Dopodiché infornate in forno caldissimo, ventilato a 250° finché la pasta non diventa croccante.


18 Comments
  1. Per me è la stessa cosa quando si parla di lievitati…mi sà che dovrò fare un corso anch’io, perchè questa pizza è una meraviglia 🙂

    buona giornata

  2. Sento un profumino… sarà la tua pizza rossa? Evidentemente!
    Che deliziaaaa….non posso resistere…quei pomodorini e la tua pizza mi chiamanoo! Bravissima, ottima ricetta :*
    Ciao,
    Incoronata.

  3. anche io coi lievitati sono sempre un pò in ansia…mi piacerebbe fare un bel corso come si deve, ma il tempo non c’è mai…
    La tua pizza mi sembra una favola, anche se devo essere sincera, io sopra ci adoro chili di mozzarella, ahahahah!
    Un abbraccio grandissimo!

  4. bravissima!!! anche noi avevamo un lievito madre che dopo circa un anno di felice permanenza insieme a noi ci ha lasciato. Appena la piccola Cattelina si fa più grande ci riproviamo!
    bacioni grandi
    ficoeuva

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