Pasticcini con marmellata Ispahan

Quando non gira…non gira. Periodo storto. Non so. C’è qualcosa di strano nell’aria, qualcosa che mi rende inquieta. Cerco persino consolazione negli astri: mi sa che sono arrivata proprio al capolinea! Chiedo infatti a tutti i miei amici del Leone se anche per loro è un momento “nervosetto” e la risposta è corale: abbiamo tutti bisogno di staccare la spina! Forse è proprio così. Nonostante qualche bel momento di pausa, a questo punto dell’anno c’è proprio la necessità di un periodo di vacanza vera, di un sano “dolce far niente” o meglio di fare…altro: girare, passeggiare, fotografare scorci inediti, scovare negozietti o ristorantini nuovi, comprare qualche ingrediente particolare per la prossima stagione “in cucina”. In attesa della partenza, comunque, mi aspetta anche un compleanno “pesante” da festeggiare (sarà anche per questo che mi sento così…??? Insomma: quest’anno sono 40…) e ho pensato bene di consolarmi con dei pasticcini tutti per me, che ho preparato al volo per dar fondo (purtroppo) alle ultime cucchiaiate della marmellata più buona del mondo, di cui ho fatto scorta a Parigi a Capodanno: la Confiture Ispahan (litchi, fragola, rosa) di Christine Ferber realizzata appositamente per Pierre Hermé, da mangiare mescolando insieme i tre “gusti”. Non vi dico la bontà dei miei pasticcini…alla faccia del periodo nero!
Pasticcini di frolla e marmellata Ispahan
Ingredienti per la pasta frolla:
1 tuorlo
50 g di burro morbido
100 g di farina
40 g di zucchero
un pizzico di sale
marmellata
Lavorare insieme tutti gli ingredienti per la frolla e compattarli velocemente fino a formare una palla. Stendere la pasta con il mattarello, tra due fogli di carta da forno, e rivestire degli stampini singoli lisci (io ho usato gli stampini dei muffin) precedentemente imburrati per bene. Mettere il tutto in frigorifero per almeno un’ora. Prima di togliere gli stampini dal frigo, accendere il forno (a 200° statico) e appena raggiunge la temperatura cuocere le crostatine appoggiando gli stampini dal frigorifero direttamente sulla leccarda (che deve essere calda) con dei fagioli secchi appoggiati sopra un foglio di carta da forno o stagnola, per 25 minuti (gli ultimi 5 minuti proseguite la cottura con le crostatine scoperte), controllando che il bordo diventi colorato. Una volta tolte dal forno, far raffreddare la crostatine per bene prima di sformarle. Completare con abbondante marmellata.
15 Comments
  1. Con questa meravigliosa marmellata tutti i periodi neri diventano rosa. Molto particolare nella composizione, la rosa e i litcis ammorbidiscono il colore delle fragole, per cui diventa un post in rosa. Dovessi capitare a Parigi le cercherei di sicuro!
    Un bacione… le vacanze servono a tutti, io mi vergogno quasi ad averne 3 mesi 🙂

  2. non conoscevo questa marmellata ed è proprio sfiziosa abbinata a questi dolcetti…dai secondo me è solo il bisogno di ferie!!!

  3. Questa confettura dev’essere la fine del mondo…e questi pasticcini sono una vera golosità! Hai fatto proprio bene a prepararli tutti per te, ogni tanto bisogna sapersi viziare e coccolare! 😉

  4. beh dai che con questa carica di colore e di sapore (chissà non riesco a immaginare la bontà di sentori così particolari accostati fra loro) è facile tener duro
    bacioni e auguri per i tuoi “anta”!!!

  5. Ogni tanto bisogna coccolarsi: un’autococcola ritempra lo spirito e rasserena più di mille attenzioni altrui, perché, purtroppo, noi siamo quelli che diamo meno ascolto alle esigenze del nostro corpo e della nostra mente. Quindi, hai fatto benissimo a sacrificare la marmellata speciale per viziarti un po’ 😉

  6. ciao simo! questa marmellata deve proprio essere un elisir di lunga vita! la voglio!!! grazie per avermi riccolta 🙂 un abbraccio

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