Era da tempo che mi lamentavo con il mio amico Marco della sua pigrizia culinaria. In effetti sentivo la mancanza dei suoi piatti sempre eccellenti. Così dopo una sorta di auto invito mi sono ritrovata finalmente seduta alla sua tavola con un pò di amici. Sono rimasta folgorata dal risotto con zucca speck e pinoli tanto che per tutta la sera mi sono commiserata per non aver portato con me la macchina fotografica. Devo essermi lamentata talmente tanto che, cosa mai successa..giuro, mi sono ritrovata al momento dei saluti finali con del passato di zucca ed un pezzo di speck in mano e la ricetta in borsa per poterlo rifare. La particolarità di questo risotto sta nel cuocere la zucca nel brodo, frullarla ed usarla per allungare il riso. Questo è il risultato finale del risotto a quattro mani, quindi descriverò il procedimento ma non potrò essere precisa sulle quantità da usare. Direi che fanno fede le quantità che utilizzate di solito e provate per credere!
Ingredienti:
Riso carnaroli 360 gr (x 4 persone)
3 cucchiai di cipolle tritate
un pezzo di speck tagliato a dadini
brodo
zucca
pinoli
Cuocete la zucca nel brodo (vegetale è meglio ma va bene anche di dado) e frullatela. Fate un soffritto di cipolla, aggiungete lo speck tagliato a dadini e tenete da parte. In una casseruola unta fate tostare il riso a fuoco vivo. Abbassate la fiamma aggiungete un mestolo di brodo di zucca e poi il soffritto con lo speck. Portate a cottura con il brodo ma fate attenzione perchè essendo un “passato di zucca” tende ad asciugarsi in fretta. Magari tenetelo un pò liquido. A fine cottura aggiungete dei pinoli che avrete fatto tostare in una padella antiaderente.
Sonia
ahahahah…lo hai sfinito il povero marco, ma se il risultato è questo hai fatto benissimo! un risotin bello cremoso, con la zucca che io amo alla follia…magari la prossima volta invitate anche me…dillo a marco!!
Che meraviglia questo risotto! Adoro la zucca e sicuramente anch’io avrei avuto la ricetta in borsa a fine serata…la zucca forse no perché ne ho sempre in casa!! Buona giornata!
Favoloso risottino…adoro l’abbinamento zucca e speck, col croccantino del pinolo, chissà che bontà!
Un risotto molto particolare che deve avere un gusto favoloso. Il tuo amico è stato molto gentile e vedendo queste meravigliose foto scommetto che sarà anche orgoglioso. Baci
Ragazze grazie dirò a Marco di fare una cena collettiva…ne sarebbe capace. Per il resto cercherò di farmi inviatare di nuovo il prima possibile.
Un abbraccio
Sonia
tanto merito anche alla mamma di Marco, che si e’ sfinita nello spiegare all’ adorato figliolo come cuocere il vegetale….diego
Sicuramente fra le pentole mi muovo più agilmente che su un blog, visto che avevo già commentato, ma senza successo.
Comunque grazie a Sonia per aver pubblicato questa ricetta della tradizione lombarda arricchita da un tipico prodotto tirolese.
Due precisazioni:
_la tostatura del riso è stata fatta insieme al soffrittino di spek ed in seguito cipolla, una volta che i chicci hanno raggiunta la temperatura sono stati sfumati con del vino bianco e da lì finita la cottura con l’ aggiunta del brodo di zucca.
-assolutamente scontato, ma per precisione di informazione, mantecatura con una noce di burro ed abbondante parmigiano e lasciato riposare un minuto e servito con ulteriori scaglie di parmigiano.
-la tostatura dei pinoli non l’ ho fatta a parte, ma insieme a spek e cipolla, ma penso che per l’ effetto croccante sia meglio come ha fatto Sonia.
Buon appetito a tutti, marco
Marco, dovresti frequentare più spesso il nostro blogghino: ci servono le tue “chicche” di chef! La cipolla aggiunta dopo la tostatura del riso, eh? Interessante…grazie, stasera proverò questo risottino seguendo alla lettera tutte le istruzioni.
baci
simo