Ormai è passato un mesetto dal nostro splendido weekend à Paris. Non è facile raccogliere in modo ordinato i nostri appunti di viaggio: questa volta siamo state a spasso per la Ville Lumière in totale libertà (tra deliziosi negozi e piazzette romantiche, luoghi del cuore e piacevoli scoperte) armate solo di indirizzi di bistrot, pasticcerie e bar à vins: un vero e proprio “dossier”, frutto di un lavoro di mesi, tra segnalazioni di amici parigini, amici buongustai, riviste e ritagli. Come vi abbiamo già anticipato, il filo conduttore di questo weekend lungo a Parigi è stato il cibo. Doveroso cominciare, a nostro avviso, dalle pasticcerie: eh sì, i francesi in questo campo hanno una marcia in più (dobbiamo ammetterlo) frutto di un’altissima tradizione, con un’attitudine particolare a creare dolci originali, con consistenze insolite e abbinamenti fuori dagli schemi. Chapeu. Partiamo da quel capolavoro di bontà che è il Croissant Ispahan di Pierre Hermé (che avevamo già osannato in questo post): è un’esperienza mistica, un’unione voluttuosa tra la sfoglia perfetta del croissant e la confettura cremosa all’Ispahan (lampone, rosa e litchi), con quel velo di glassatura e quei confettini alla rosa… Da urlo. Li sognavamo da mesi. Abbiamo comprato i croissant nella “boutique” di Pierre Hermé in Rue Bonaparte il pomeriggio per la colazione del giorno dopo: la tentazione di azzannarli prima è stata fortissima ma il risveglio è stato splendido (ci credete?), con il vantaggio che abbiamo potuto ululare di soddisfazione nella nostra casetta di rue Chapon, in santa pace, in pigiama, davanti a un tè: il massimo della vita.
72, rue Bonaparte – 75006 Paris
Tel. + 33 1 43 544777
http://www.pierreherme.com/
Entrare nella Pâtisserie des Rêves di Philippe Conticini (un nome che è tutto un programma…) fa comprendere che a Parigi, con l’arte della pasticceria, non si scherza. Qui i dolci sono esposti sotto campane di vetro, come delle opere d’arte.


La cosa sorprendente è che questi capolavori non sono solo bellissimi ma anche molto, molto buoni (e questo non è scontato…) e (incredibilmente!) non sono delle bombe caloriche ma risultano persino… leggeri. Magia? No, solo un uso magistrale degli ingredienti, senza “barare” con panne e creme per “arricchire”. Tecnica pura. La Pâtisserie des Rêves propone dolci della tradizione rivisitati in chiave moderna: restiamo incantate dalla mille-feuilles (con quella pasta sfoglia caramellata e la crema pasticcera alla vaniglia…)


La cosa sorprendente è che questi capolavori non sono solo bellissimi ma anche molto, molto buoni (e questo non è scontato…) e (incredibilmente!) non sono delle bombe caloriche ma risultano persino… leggeri. Magia? No, solo un uso magistrale degli ingredienti, senza “barare” con panne e creme per “arricchire”. Tecnica pura. La Pâtisserie des Rêves propone dolci della tradizione rivisitati in chiave moderna: restiamo incantate dalla mille-feuilles (con quella pasta sfoglia caramellata e la crema pasticcera alla vaniglia…)
e dal Paris-Brest e abbiamo ancora in mente il sapore di una tortina al limone con crema pasticcera e mandorle e di un dolce alla vaniglia e lime che ha vinto il nostro (personalissimo) premio: un bijoux! Siamo entrate nella Pâtisserie des Rêves, abbiamo scelto un dolce a testa e ce li siamo gustati à la maison per merenda. Quel pomeriggio di coccole resterà un momento indimenticabile.
93, rue du Bac
75007 Paris
http://www.lapatisseriedesreves.com/
Una bellissima scoperta è stato Hugo&Victor. Avevamo letto in un articolo di qualche tempo fa che il miglior Financier di Parigi, nel 2011, secondo Figaroscope, era quello proposto da questa sciccosissima pasticceria, regno dello chef pâtissier “triplement étoilé” Hugues Pouget. Eravamo in imbarazzo nella scelta e alla fine abbiamo optato per uno strepitoso Hugo chocolat, un cremoso al cioccolato con zeste di limone verde, ganache al gianduia e fave Tonka su una base di biscotto al cioccolato.



Hugo&Victor
40 bd Raspail 75007 Paris
Tel. + 33 1 44 39 97 73
Tel. + 33 1 44 39 97 73
http://www.hugovictor.com/
bellissimo questo tour…adoro la patisserie française!
Ecco, adesso sono svenuta definitivamente. E le ragioni sono molte più di tre!
Che sogno di post!
Un bacione,
Pat
wow.. che invidiaaaaa!!!
che invidia….. pierre hermèè vale un viaggio a Parigi
se per caso ci ricapiti a parigi Pâtisserie By Cyril Lignac
Mamma mia il mio sogno nel cassetto é Parigi anche se sono certissima che ingrasserei 10 kg in un weekend!!! Beate voiiiiiiiii e grazie per gli indirizzi, li terrò presente:-D!! Bacioni Imma
stampato, e messo da parte…settembre arrivo!!!
Da stampare e tenere di conto per il prossimo viaggio…intanto lo condivido sulla mia pagina!
ciao
chiara
ah…Parigi…da quanti anni…
…che voglia di tornare…….
Che meraviglia di immagini, grazie!
Che bel giretto. Poi H&V sono meraviglia. Io sono innamorata della loro millefoglie alla vaniglia tahitiana.
Prossima volta non fatevi scappare il jour et nuit della Patisserie Reglait in rue des Ecoles 😉
E comunque mi unisco al coro….che voglia di tornarci!!!!
Che meraviglia questo weekend, proprio il tipo di viaggio che mi piacerebbe fare. prendo nota di tutte le indicazioni e degli indirizzi. La vera arte pasticcera è sempre una delizia per gli occhi e per il palato.
…mi avete scatenato una fame compulsiva: a Parigi l’anno scorso….detto tra noi: a dolci son superiori! cri
Chissà quando parte il primo Tgv verso Parigi?! Questo pensiero mi è balenato in testa subito dopo aver letto del croissant e andando avanti nella lettura si è rivelato essere un tarlo 😉
Gunter grazie per la dritta! Parigi è nel nostro cuore e stiamo programmando un weekend a luglio…ci appuntiamo subito questa pasticceria…grazie infinite!
Ma grazie! Ci appuntiamo anche questo consiglio…che bello: abbiamo due nuovi posti da saccheggiare!
buona giornata!
grazie di averci mostrato “il meraviglioso mondo magico delle golosità” 🙂
un abbraccione care
voglio ritornare a Parigi, ormai è ora…da troppo la desidero e un tour gastronomico sarebbe la felicità allo stato puro ! Conoscete questo ristorantino nella rive gauche ? Si mangia gomito a gomito con parigini e non con turisti….Almeno qualche anno fa era così…Un abbraccio
http://www.petit-st-benoit.com/
ecco…gia’ ho avuto un colpo al cuore nel vedere la prima foto…meravigliosa….e poi voi andate a infierire con tutte quelle delizie…. cattiveeeeee!!!!!!
Non crederete che mi segni gli indirizzi, vero??? No, no…. quando si parte? ci si va insieme!!! 🙂
daaaai!
Ciao Chiara! Queste segnalazioni sono per noi preziosissime! Grazie per la dritta sul ristorantino, è già nel file…per il prossimo viaggetto!
Un abbraccio a te
Paola…davvero: ti immagini cosa sarebbe se andassimo tutte noi “malate” in giro per bistrot e pasticcerie a parigi? Già io e Sonia con le altre 3 nostre amiche ci siamo fatte notare abbastanza per esclamazioni, mugugni e ohhhhhhhh di meraviglia di fronte a millefoglie e paris-brest!!!
Un bacione grande
Ehhhhh…… (E’ un sospiro si capisce?) ehhhhhhhhhhhhhh….. A Parigi prima o poi ci andrò e allora potrò sfruttare tutte le vostre dolci indicazioni! Un bacione
che invidiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
Ho rivisto le pasticcerie che avevo visitato a dicembre!! sempre bella e golosa Parigi:)) Una nota negativa peró l’ho incontrata (ma non ne ho parlato nel blog) dopo essere stata da Hermé, e aver affondato i denti nelle sue meravigliose creazioni (e ne ho anche portate in hotel per la colazione del giorno dopo) sono stata da Conticini, bella la pasticceria e l’impianto tecnico…ma i dolci ahimé…sbavati, con la glassa che colava, la tarte tatin storta, mezza rotta…una delusione. Inoltre le campane di vetro con le luci spente!! la luce indubbiamente scalda e rovina i prodotti, ma l’architetto non poteva trovare una soluzione migliore? tante scatole rosa con i kit per fare i dolci in casa (business allo stato puro) e qualche sacchettino di sablé qua e lá…un negozio sotto-utilizzato (penso a Hermé e la sua area vendita-esposizione)e mal congeniato come lay-out (sará che mi occupo di decorazione e visual che certe cose le noto subito)Non abbiamo né comperato né assaggiato niente…
E brave le mie amiche golosone!! Per le pasticcerie mi segno i Vs adress 🙂 di solito non ci penso mai ai dolci!!
un abbraccio
Ho preso nota di tutto…sperando che mi possano servire prestissimo questi indirizzi 😉
Baci
Anna Luisa