Pavé alla cannella con glassa di cioccolato

Prediligere ricette dolci vuol dire avere un carattere dolce? Beh, ragazzi, è ufficiale: ho un carattere dooolcisssssssimo! Un articolo pubblicato di recente su Corriere.it mi ha colpita: in sostanza, pare esista un nesso tra la predilezione per il gusto dolce e un carattere dolce… Possibile? I responsabili di questa intuizione sono i ricercatori del Gettysburg College, della North Dakota State University e della Saint Xavier University di Chicago, che hanno condotto un test su un centinaio di studenti. Qualche esempio? Gli amanti dei dolci si sono dichiarati più disponibili ad aiutare gli altri. Oppure si è poi notato che chi aveva mangiato del cioccolato era portato a offrirsi come volontario per un lavoro non retribuito per un tempo più lungo rispetto a chi aveva mangiato cibo salato o nulla. Gli esperti ribadiscono che queste intuizioni meritano di essere approfondire da future ricerche…in ogni caso questo articolo mi ha fatto sorridere e pensare a me stessa come a uno “zuccherino”. Detto questo, passiamo alle cose serie. Ho trovato questa ricetta superdolce su “Cioccolato. I grandi libri degli ingredienti” (edito da la Cucina del Corriere della Sera in collaborazione con Slow Food): non avevo mai preparato una simile “mattonella” e la consistenza mi è piaciuta: l’unico “difetto” (se così si può dire…) è che la copertura (golosissima) il giorno dopo era davvero duretta… (ma che buona!).
Pavé alla cannella con glassa di cioccolato
250 g di farina 00
170 g di zuccherodi canna
200 ml di latte
125 g di burro
2 uova
1 bustina di lievito
cannella in polvere
sale
100 g di cioccolato fondente
30 ml di panna
Setacciare la farina, il lievito e un cucchiaio di cannella, versarli in una terrina e aggiungere 150 grammi di zucchero di canna. Sbattere le uova e il latte, aggiungere un pizzico di sale e versare il tutto al centro della terrina con le polveri, lavorando velocemente con un cucchiaio di legno. Aggiungere anche il burro fuso (tiepido), a filo. Versare metà  composto in uno stampo da plum cake ricoperto di carta forno bagnata e strizzata, spolverizzare la superficie con lo zucchero di canna rimasto e della cannella. Ricoprire con il resto del composto. Infornare a 180° per 30 minuti. Lasciar intiepidire il dolce e sfornare. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o con il microonde e farlo intiepidire, unire la panna montata mescolando bene. Ricoprire il dolce con la glassa e spolverizzare con altra cannella.
Con questa ricetta partecipiamo al dolcissimo Contest di Federica di Note di cioccolatoBasta un poco di zucchero e…”:
27 Comments
  1. Io allora sono decisamente salata ma con un cuore dolce 😀 perchè alla vista di certi dessert mi si scioglie letteralmente!Questo è uno di QUEI dolci .. irresistibile!Smack

  2. Ecco quindi io sarei iperdolcissssima visto i dolci che inserisco nel mio blog:-)e che dire di questa meraviglia….mamma mia cosa darei per averla qui questa goduriosa mattonella!!!bacioni,Imma

  3. ok io sono uno zuccherino doc allora! penso che oltre ad un carattere dolce per chi ama i dolci, l’intuizione sta nel fatto che chi si concede qualche dolcetto o pezzetto di cioccolato è sicuramente più bendisposto verso gli altri (e anche sè stesso), poichè l’umore e le endorfine ne guadagnano parecchio,e anche il mondo a dirla tutta! adoro quella copertura che il giorno dopo diventa un pò duretta! dopo che ne mangio un pò sai che dolcezza divento!

  4. wow…. allora sono uno zuccherino anche io! Ma son certa che qualcuno avrebbe qualcosa da ridire a riguardo….ahahhaha!!!!
    Bellissimo questo dolce…. l’avessi qui proprio ora….!!!!
    Un bacione
    Paola

  5. dunque partendo da questo presupposto io sono piu’sullácido ma mi salvo perche’ultimamente mi sto dedicando a qualche dolce in piu’quindi cé’speranza che il mio carattere si addolcisca un pochino!….sono fregata!!!…comunque questo pave’e’molto interessnate e adoro la cannella!

  6. No, non mi dire che sono uno zuccherino anch’io!!! mhhhh, mi sento più come l’eccezione che conferma la regola visto che i dolci adoro farli ma poi a mala pena li assaggio. Però se ce n’è uno a cui non so proprio resistere quello è il cioccolato. E davanti ad un dessert così mi sciolgo come neve al sole! Pure profumato alla cannella…lo sogno stanotte! Grazie mille per la partecipazione con questa golosissima ricetta…aggiunta 🙂 Bacioni, a presto

  7. Ma dai non è vero!!! Io non prediligo il dolce ma sono (a detta di tutti tutti tutti i miei parenti, amici e conoscenti) una persona davvero tenerissima e molto altruista, pronta sempre a dare una mano a chi in difficoltà….insomma una Santa!!! E figuriamoci se mangiassi più dolci….farei venire le carie solo a guardarmi, hahahah!! Comunque ora una fettina di questo dolcetto lo accetterei volentieri, 😉
    Un abbraccio

  8. Mai provato questo dolce ma solo a vederlo mi fa una gola!!! Che dire su questa ricerca? Stando alle considerazioni citate non posso che dire di essere una nuvola di zucchero filato allora!!! Sai quanto adoro i dolci e se è vero che mangiarli ci rende anche più dolci allora non abbiamo più scuse!!! Un bacione grande!

  9. ciao eccomi nuova nuova tra i vostri lettori! detto questo posso dirvi che sono dolcisssssssssiiiiiiimaaaaaa amo tutto cià che è dolce !! questa mattonella è squisita solo ha gurdarla! ho visto che sopra avete messo una ganache al cioccolato buonissima , effettivamente indurisce io l’ha uso per coprire le torte prima di mettere la pasta di zucchero ! magari starebbe bene sopra anche un frosting al cioccolatto appena provo vi faccio sapere ! grazie vita!
    se vi va di passare ha trovarmi mi farebbe piacere

  10. Pavè ?! non finisco mai di scoprire cose nuove seguendo blog belli come il tuo!!! sembra buonissima, e per me la cannella non è mai abbastanza 😉
    Io non mi stupisco affatto delle tesi: amore per il dolce-carattere più morbido. Già Freud l’aveva intuito, l’amore per i dolci significa anche amore per un sapore regressivo, che riporta all’infanzia più del salato, che conforta e coccola (come ci coccolavano quando eravamo piccoli) e in genere è più coerente con un carattere più dipendente, aperto all’altro, dolce, ecc… Io sono regrissivissima!!!!

  11. @Claudia: davvero! non si finisce mai di imparare…grazie per la citazione freudiana, davvero interessante questo tema! Volevo dirti che ho chiesto in giro a qualche esperto e in realtà il pavé si riferisce alla forma del dolce più che alla consistenza. La cosa carina di questo pavé alla cannella è la crosticina che si forma in mezzo per via dello strato di zucchero di canna e cannella: quando lo mangi senti questa crosticina interna molto piacevole…
    Un salutio a tutti, dolci&salati 🙂
    s

  12. bà, io i dolci li mangio ma preferisco il salato…e in realtà non sono poi così dolce! eheheeheheheheheheheh Un’infinita, unica golosità! Un abbraccio SILVIA

  13. Da me non sarebbe arrivata il giorno dopo quindi la prendo così è la porto via all’istante! Questo dolce deve essere davvero davvero godurioso!!!!! Baci

  14. Beh carissima, allora fondiamo un club. Sulla mia golosità ” in dolce” ci ho fatto pure un post. Io credo che sia genetico. Da che ho ricordi, sono sempre stata golosa di dolci, fin da piccolissima, senza deviazioni a parte durante la gravidanza che il gusto si capovolse con mio grande shock! Io che sognavo panini col salame? Roba da non crederci. Poi la situazione si e’ normalizzata e riecco qui la golosa impunita. Che di fronte al tuo pave’ sogna con occhi adoranti e già e’ li che rimugina su quando farlo….irrecuperabile? Si, ma che bello essere dolci! Bellissima ricetta, Pat

  15. Il dolce mi sembra buonissimo, ma per la statistica ho qualche dubbio….secondo me devono approfondire meglio! Buon fine settimana!

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