Oggi polpettine. Non so per voi ma per me sono un vero e proprio comfort food. Pensando alle polpette la mente va subito ai mondeghili (le tipiche polpettine milanesi, che adoro) ma anche… alla Grecia! Chi è reduce da una vacanza in quello splendido paese ne avrà fatto certamente una scorpacciata. Io ci sono stata qualche estate fa, e sono tornata con la testa piena di scorci suggestivi e di… sapori deliziosi! A Naxos, in particolare, ero innamorata di un ristorantino sulla spiaggia, semplicissimo e spartano, molto tranquillo, in posizione defilata rispetto al caos dei locali del porto e della Chora (il bel borgo medioevale, con le tipiche vie strette e le case con la classica calce bianca delle Cicladi). Si tratta della Taverna Yialos, situata nella baia di St. George: i tavolini del locale, con le classiche tovaglie a quadri azzurri e bianchi, sono proprio sulla spiaggia, a due metri dalla riva. Per me poter cenare con i piedi nella sabbia, la brezza del mare che costringe a indossare uno scialle, lontano dalla confusione, sotto le stelle, beh… non ha prezzo. È una taverna a conduzione familiare: tutti gentilissimi, molto cordiali e discreti (non vengono ad acchiapparti per spingerti a sederti ai loro tavoli, come spesso accade in certi posti molto “turistici”…). La loro cucina è semplice e casalinga: oltre agli ottimi tzatziki e taramosalata (o taramà, quella cremina rosa preparata con uova di pesce essiccate…), ricordo dei calamari ripieni di feta, una terrina di gamberi al pomodoro con formaggio, delle cocotte con verdure e formaggio locale, buon pesce e tantissime varianti di polpette: di zucchine, di formaggio, di melanzane, di carne, alla menta e chi più ne ha più ne metta… Tutto innaffiato (sempre) dalla birra greca Mythos, marchio di fabbrica delle vacanze in Grecia. Tutta “colpa” di queste polpettine se mi è venuto in mente lo Yialos (e una gran voglia di tornare a Naxos…): la ricetta è di Igor, che non conosco personalmente, ma ormai è per me una leggenda poiché la mia amica Pami ogni volta che va a cena da lui…mi decanta le sue abilità ai fornelli. Grazie, Igor! Mi sono solo permessa di aggiungere un tocco di cannella… Se piace, ci sta proprio bene.
Polpettine con feta e timo alla cannella
Ingredienti (per 4):
450 g di polpa scelta di manzo (macinata)
200 g di feta
2 cucchiai di grana grattugiato
2 uova
1 limone bio
timo fresco
cannella in polvere
sale e pepe
In una ciotola capiente riunire la carne macinata, le uova, la feta sbriciolata, le foglioline di timo (qualche rametto), una spolverata di cannella, una grattata di scorza di limone, sale e pepe, il grana. Mescolare bene con un cucchiaio di legno. Intanto accendere il forno a 200°. Foderare con la carta forno una teglia. Formare le polpettine prelevando il composto poco alla volta dando una forma sferica facendole passare tra i due palmi della mano. Posizionare le polpette sulla leccarda, infornare e lasciar cuocere 5 o 6 minuti a 200° e altri 15 minuti a 180°. Servire a piacere con yogurt greco.
Tutti i piatti che hai elencato mi hanno fatto sognare! e queste polpettine devono essere goduriosissime! Baci
Carlotta…le polpettine sono davvero sfiziose e il gusto della feta regala una nota molto particolare. Con la cannella poi… 🙂
un saluto
com’è che siam appena tornati e c’è già la voglia di partire? per la Grecia sempre e meno male che possiam viaggiare tramite i piatti!
Che ricordi la Grecia e che profumo queste polpettine, arriva fin qui!!!!!
Ah guarda Lucy…a noi difficilmente passa la voglia di viaggiare: valigia sempre pronta!!! Un abbraccio e un bacio
Ciao Giuliana! Sì..il profumino è davvero invitante…se le provi facci sapere il tuo parere 😉
Io adoro le polpette! Ora ne mangerei una carrellata!
Mi hai fatto venire voglia di stare in quei posti a mangiare queste polpettine.
Fabio
sto già progettando le vacanze del prossimo anno sempre in Grecia, Naxos mi attira, cercherò informazioni, grazie per la dritta sul ristorante e per questa deliziose polpettine !
Chiara se hai bisogno di info…ho un paio di amici espertissimi su Naxos… Io ci sono stata due volte e mi ha davvero convinta (oltretutto con i bus si gira benissimo).
un bacio