In questo periodo sono una forte fruitrice di treni direbbero alcune ricerche di mercato. E in effetti avrebbero ragione. Potrei recitare a memoria orari e numeri dei frecciarossa e frecciabianca in partenza dalla stazione centrale di Milano. In tutto questo ho affinato anche le tecniche passatempo che a seconda della percorrenza si dividono in: letture, ascolto di musica, post, archivio ricette e altre attività pro blog. La conversazione con il vicino di posto è totalmente esclusa, ora che sono diventata un’esperta di fauna dei treni, ho capito il perché. Viaggiare per lavoro ha il vantaggio di poter viaggiare in prima classe che sul frecciarossa si traduce in quotidiano, snack e caffè gentilmente offerti dalle ferrovie dello stato. Lo svantaggio è che in prima tutti viaggiano per lavoro ed appena si lascia la stazione inizia un concerto di suonerie da non credere alle proprie orecchie. Ho sentito suonerie terrificanti dalle persone più insospettabili, intensità di volumi da far impallidire un impianto hifi, toni di voce squillanti e conversazioni di cattivo gusto: ho assistito a litigate tra colleghi, captato pettegolezzi e malignità verso colleghi senza risparmiare nomi e cognomi per non parlare degli argomenti personali che ogni tanto si inseriscono di prepotenza. Anch’io ricevo in viaggio telefonate dall’ufficio (telefono con vibrazione) parlando sottovoce e vergognandomi come una ladra chiedo di richiamare se non è questione di fondamentale importanza (mai). Un giorno mi piacerebbe registrare tutte queste telefonate, trasmetterle in filodiffusione e alla fine gridare: abbiate pietà!
Per ritemprarmi dalle barbarie del viaggio ho fatto questa torta tratta dal libro “Torte dolci e salate” di Guido Tommasi Editore con qualche modifica. Mi ha colpito l’idea di posizionare le foglie del basilico tra un foglio di brick e l’altro invece di metterle come al solito insieme ai pomodori. E’ leggera e facile e sembra un preludio all’estate.
Ingredienti:
6 fogli di pasta brick
burro
10/15 foglie di basilico
6 pomodori maturi
pomodorini ciliegia
1 peperone rosso tagliato a strisce
1 cipolla affettata
3 cucchiai di concentrato di pomodoro
zucchero
timo
olio, sale e pepe
Rivestire una teglia con i fogli di pasta brick, tra uno e l’altro spennellare con un po’ di burro e inserire le foglie di basilico. Cuocere in forno preriscaldato a 150° per 20 minuti circa. Nel frattempo sbollentate i pomodori in acqua bollente per pochi secondi, immergeteli poi in acqua ghiacciata e pelateli. Tagliateli grossolanamente eliminando buona parte dei semini e polpa più liquida. Fate rosolare in poco olio la cipolla , aggiungete un po’ di zucchero, il concentrato e i pomodori tagliati in precedenza, aggiustate di sale e pepe e fate andare per 10 minuti o finché la salsa non è bella asciutta. Versare la salsa ottenuta sul fondo della torta, aggiungere il peperone tagliato a fette (preferibilmente senza buccia), aggiungere i pomodorini ciliegia tagliati in due e mettere in forno per 20 minuti circa. Quando è pronta la torta, aggiungere olio pepe e delle foglie di timo.
Mamma mia non potrei fare la tua vita…viaggiare così mi distrugge, sto diventando vecchierella, eheheheh…
In compenso la tua torta è spaziale…me la mangerei subito senza esitare (quel libro ce l’ho anche io ed è un pozzo di idee!!!!!!!)
Buona domenica
Mamma mia,che spettacolo, scusa l’ignoranza ma sai che non conosco la pasta brick!!!! e forse la pasta fillo?
Che brava che sei con tutti questi impegni trovi il tempo di cucinare delle ricetuzze veramente squisite e portare avanti un blog veramente bello ma soprattutto con ricette utilissime, a presto, ciao.
..diaciamo pure che al cattivo gusto in pubblico non c’è mai fine, purtroppo, ma la tua tortina risolleva gli animi, mi sembra di sentirlo quel profumino di pomodorino, cipolla e basilico…mmHHH!!!
Vi scopro grazie ad Ely, e le sono grata per questa scoperta! 🙂
davvero originale la torta.. molto estiva! la pasta brick non la conosco proprio! dove si trova?
Ciao piacere di conoscervi, meglio girare tra i blog che viaggiare sui treni in così buona compagnia!!!
Veramente interessante questa torta, anch’io non conosco la pasta brick….
Vi seguo, se vi fa piacere passate a trovarmi.
Alla prossima
@riccioli di cioccolato & passiflora penso che la brick e la fillo siano la stessa cosa o almeno si assomigliano molto. Dopo varie ricerche a Milano trovo i rotoli surgelati nei grossi supermercati Coop.
@fantasie e laura benvenute è sempre bello conoscere nuove compagne di avventura!
@buon inizio settimana a tutti!
Simple, originale et certainement très bon.
Bravo!! Très jolie photo.
A très bientôt.
l’hai definita bene “un preludio d’estate” 😀 sento il profumo fino a qui! La vedo già nel mio forno!!! Un abbraccio
Hai ragione per quanto riguarda de suonerie in treno, sono insopportabili! Certe volte penso che per fortuna in aereo il cellulare è proibito accenderlo, altrimenti t’immagini? Bellissima questa ricetta, ne conosco una versione pressapoco uguale e spero di farla un giorno, intanto mi gusto la tua! Un abbraccio
Ciao ragazze e piacere di avervi scoperto. Vi ho trovato per caso e ne sono felice. Sul blog ci sono tante ricette ben fatte e delle foto molto accattivanti. Bravissime