Coppa con uva e ricotta alla cannella

Uva. Uva. Uva. La adoro. Una delle cose che più mi fa piacere dell’autunno è sapere che posso gustarmi il mio frutto preferito. La mia passione per l’uva è relativamente recente. Da ragazzina, convinta (erroneamente) che fosse un frutto troppo calorico e zuccherino, non la mangiavo volentieri. Che sbaglio! L’ho riscoperta grazie anche al mio immunologo, che mi ha suggerito di “studiarmi” alcuni articoli dedicati alle proprietà di alcuni alimenti che mi consigliava di inserire nelle mie abitudini alimentari, tra cui appunto l’uva. Tanto per cominciare, è ricca di resveratrolo, un potente antiossidante responsabile anche di regolare la glicemia. Contiene inoltre minerali e vitamine, è un potente anti-infiammatorio ed è un ottimo spezzafame, in particolare prima di fare sport. Fatta questa premessa, ecco una ricetta del genere “Speedy Gonzales” per quelle serate in cui c’è bisogno di un dolcetto ma manca il tempo per farlo. Ecco: in questi casi, la frutta ci salva sempre. Nello specifico, il mio frigorifero l’altra sera offriva solo uva (in questa stagione non manca mai…), che insieme alla ricotta è finita in una coppa con un goccio di Porto e un bel po’ di cannella (acquistata a Java in un piccolo mercatino che ancora si ricorderà di noi visto il “cinema” che abbiamo fatto, ululando davanti a spezie, vaniglia e cacao…). Voilà!

Coppa con uva e crema di ricotta alla cannella

Ingredienti (per 2 persone):

1 grappolo di uva bianca
200 g di ricotta
1 bicchierino di Porto
zucchero integrale bio
cannella
1 noce di burro

In una padella antiaderente far sciogliere la noce di burro, aggiungere i chicchi d’uva (qualcuno tagliato a metà, gli altri interi) e un paio di cucchiai di zucchero. Mescolare e aggiungere il Porto. Far andare qualche minuto. In una ciotola lavorare la ricotta con un paio di cucchiai di zucchero e la cannella (quantità a piacere: dipende dai gusti). Versare l’uva sul fondo di due coppe, completare con la crema di ricotta, spolverando ancora con un po’ di cannella. Servire.
5 Comments
  1. anche io l’adoro mi ricorda il nonno e l’infanzia tra le viti e poi trovo che sia un ottimo snack anche per i bimbi da portare a scuola.ottime queste coppette hanno un non so che di raffinato!

  2. …è una ricetta semplice che più semplice non si può ma il sapore del Porto regala all’uva, come scrive Lucy, un certo non so che molto piacevole nell’insieme…baci ragazze e buon weekend

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