Finta carbonara al salmone

Ci ripetiamo. Lo sappiamo. Ma questo caldo azzera idee e voglia di sperimentare ai fornelli, accidenti. Anche preparare una pasta può rivelarsi un’impresa. Così ieri sera, partita con un’idea in testa, mi sono arresa al caldo e ho preparato una pasta “a freddo”, con gli ingredienti che avevo in frigorifero: uova, salmone affumicato, grana. Ne è nata una “finta carbonara di salmone”, completata da qualche filo di erba cipollina che incredibilmente non è appassita come tutte le altre erbe aromatiche (menta esclusa) del mio balcone. In sostanza, si sbattono i tuorli con un po’ di acqua di cottura della pasta (senza panna) e un po’ di grana e si completa con salmone affumicato. Si, d’accordo: ho scoperto l’acqua calda (battutona…) e l’avrete già fatta mille volte… comunque è buona assai e decisamente sfiziosa. Anche a queste temperature. Ho usato un ottimo SpaghettOne di Gragnano IGP del Pastificio Gentile: si tratta di pasta di semola di grano duro Senatore Cappelli trafilata al bronzo a essiccazione lenta e naturale (impiega tre giorni a essiccarsi completamente), con uno spessore di 2,7 mm (come un bucatino, ma…tutto pieno!). Un pasta davvero di alta qualità. Bon appétit!

Finta carbonara al salmone

160 g di SpaghettOne di Gragnano IGP Pastificio Gentile
100 g di salmone affumicato
1 cucchiaio di grana grattugiato
1 MAZZETTO di erba cipollina
2 tuorli d’uovo
Sale e pepe

Tagliare il salmone a striscioline e tenere da parte. Cuocere lo SpaghettOne in abbondante acqua salata. Sbattere i tuorli con il grana e con qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, regolare di sale e pepe. Scolare lo SpaghettOne al dente (servono 16 minuti cottura) e condirlo per bene con la salsa a base di uova e con le striscioline di salmone. Distribuire nei piatti individuali e completare con erba cipollina tagliuzzata e un giro di pepe.