Ho comprato il libro “I dolci della salute” di Simone Salvini d’istinto. Non conoscevo l’autore ma mi piaceva il titolo, quell’abbinare ai dolci la parola “salute” mi ha incuriosita molto. A pensarci sembra un paradosso, come è possibile creare un buon dolce omettendo gli ingredienti principali che di solito sono incriminati? Questa è la sfida. Ho letto la prefazione e l’introduzione e ho ritrovato tutti quei principi che da anni sento raccontare dal mio medico ayurvedico. In tema di cibo soprattutto, quando mi dice ” va bene …ma almeno cerca di eliminare o moderare l’uso di …” ed elenca una sfilza di ingredienti. Mi è sembrata l’occasione giusta per provare una ricetta del libro e capire come sono questi dolci della salute. Sono partita dalle preparazioni di base e in modo particolare da questa versione di pan di spagna con farina integrale e farina di mandorle. A me è piaciuto molto. L’ho tagliato a quadrotti e farcito con la marmellata ma anche la versione crema alle nocciole o cioccolato non è affatto male. Non so se riuscirò ad arrivare alle ricette con il tofu (che non amo) ma di certo ne proverò altre. Per chi fosse interessato a questo tipo di cucina vegetariana e vegana vi segnalo che all’interno della manifestazione Yoga Festival Milano, Simone Salvini terrà una lezione di cucina domenica 13 ottobre dalle 10.00 alle 13.00.
Pan di Spagna alle mandorle con farina integrale
(leggermente modificata rispetto alla versione originale)
Ingredienti:
280 gr di farina integrale
180 di zucchero di canna
20 gr di farina di mandorle
270 gr di latte di mandorla
140 gr di olio di mais
1 bustina di cremortartaro
1 pizzico di bicarbonato
scorza di limone tritata finemente
Mettete in una ciotola capiente farina, cremortartaro e bicarbonato setacciati, lo zucchero, farina di mandorle e la scorza di limone. A parte versate il latte di mandorle con l’olio e frullateli brevemente per amalgamarli. Versate i liquidi sugli ingredienti secchi e con l’aiuto di una spatola mescolare bene. Oliate e infarinate una teglia da forno di circa 22cm x 28 cm distribuite bene il composto e mettete in forno per circa 25 minuti a 180°. Lasciatelo raffreddare e tagliatelo in due per farcirlo.
Io ho usato la Fiordifrutta alle prugnole selvatiche di Rigoni d’Asiago.
Questo tipo di ricette mi interessano, ma non credo che riuscire a stravolgere del tutto la mia alimentazione, della serie una volta ogni tanto sì, ma per tutta la vita proprio no 🙂
wow…è una meraviglia…chissà che buonoooooooooo!!!
Ma che spettacolo, ricetta molto interessante! E che bella la foto su fondo noir…non è affatto facile farne di così belle! Complimenti!
Anch’io sono scettica di solito quando si parla di ricette alternative, soprattutto se si tratta di dolci, ma devo dire che questa versione del pan di spagna m’incuriosisce, me la segno! Un bacio.
Ps_ Da me trovi una versione rivisitata dei pangoccioli 🙂
molto interessante, me la segno ! Un bacione….
Da provare!!
Da provare confermo! Molto invitante!
io invece seguo l’autore ed in effetti molte ricete sono interessnati e soprattutto un ottimo modo di cucinare creativo anche se vegetariano.assolutamente da provare!
Nonostante sia una patita di dolci alla Nigella:D quelli sani non li dimentico affatto anzi sono una vera sfida per me e questa torta mi incuriosisce moltissimo e mi ispira…mi sa che la proverò molto presto!!Bacioni,Imma
Uh che bello, una ricetta di dolci che finalmente non la mena troppo con la parola “senza” pur mantenendosi leggera. Braveeeeeeeeeeee, love love 🙂
Un pan di spagna decisamnete originale e gustoso!!
Non posso che ringraziarti per aver condiviso questa ricetta, il libro non ce l’ho anche se prima o poi spero di riuscire a comprarlo, ma intanto ho la ricetta del pandispagna 🙂 Sono curiosa di provare.
..Spero di vedere altre ricette tratte dal libro, nel frattempo! 🙂
a presto
Anche io mi fermo alla versione al cioccolato, ok? Il tofu è “anche no” per me 🙂
Bello sapere che si può mangiare un bel dolcino a cuore più leggero e con un’occhio anche alla salute.
Fabio