Panfocaccia al kamut


Quando piove e guardando fuori dalla finestra c’è quel grigio deprimente, non mi pesa poi così tanto trascorrere un’intera domenica in casa. In particolare se decido di dedicare del tempo alle cose che amo fare e che mi mettono in pace col mondo. Scrivere, fotografare e cucinare, in primis. Ma anche impastare. In questo periodo non ho a disposizione il lievito madre (l’ho mandato in…pensione…diciamo così…) perciò mi sono affidata al lievito di birra. E mi sto imponendo di ritagliarmi delle mezz’ore per preparare il pane integrale, la pizza (la ricetta che amo ultimamente è questa) e questo panfocaccia al kamut (l’ho fatto anche con farina di farro: merita). La ricetta me l’ha passata mia cugina Giada, che ringrazio molto perché è davvero un panfocaccia versatile, buono col “salato” ma anche per la colazione. Confessione del giorno: faccio orgogliosamente parte di quella categoria di persone che ama far colazione, quando si può, con la focaccia (quella bella unta e salata) inzuppata nel caffelatte. Ecco, l’ho detto, ora mi sento meglio! Credo sia una gestualità assimilata da bambina, quando facevo le vacanze in Liguria con i nonni. Qualcuno è “matto” come me? Spero di essere in buona compagnia… Buona settimana a tutti!
(simona)
Panfocaccia al kamut
Ingredienti:
350 g di farina integrale di Kamut khorasan
150 g di farina di segale semi integrale
250 g di acqua tiepida
15 g di lievito di birra
olio extra vergine di oliva
zucchero
fleur de sel
Sciogliere il lievito di birra in acqua calda, aggiungere le farine e impastare a mano (o nella planetaria con il gancio impastatore). Aggiungere 5 cucchiai di olio extra vergine di oliva, il fleur del sel (un paio di cucchiaini da caffé) e un pizzico di zucchero. Mettere l’impasto in forno (con luce accesa) in una ciotola coperta da pellicola. Deve lievitare circa 2 ore. Prelevare l’impasto, appiattirlo e stenderlo in una teglia leggermente unta di olio e farlo lievitare per almeno altri 30 minuti. Cuocere poi in forno caldo per 45 minuti a 180°.

9 Comments
  1. La focaccia bella unta me la mangerei tutte le mattine a colazione, forse non nel caffelatte che peraltro non amo! ho la farina di kamut se arrivo a un orario decente a casa, preparo la tua ricetta, la foto invoglia, sembra bella soffice, morbida! complimenti

  2. un panfocaccia davvero morbido e leggero, mi salvo la ricetta per quando mi tornerà la voglia di panificare che ultimamente se ne è andata chissà dove… 😉
    Un abbraccio carissime e buon inizio settimana

  3. ah ehm..io anche con la focaccia ci ho fatto cose turche (:D) ma inzupparla nel caffèlatte..no, non sono arrivata a tanto! quella toscana, unta e salata non ce la vedo granchè a dirti la verità in questa veste. mentre questa forse forse me la potrei anche immaginare inzuppata in una tazza di caffèlatte 😀 non ho mai mangiato una panfocaccia e questa mi fa moolta gola 😉
    un saluto e buon inizio settimana!

  4. decisamente molto interessante.io ultimamente che sono dietro a focacce varie per un evento dove devo fare da relatrice mi sto invece innamorando sempre di più della farina di grano saraceno

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