Riso e verze è un classico piatto della tradizione milanese. Io me lo ricordo molto bene insieme ai pianti che facevo perché non lo volevo neanche assaggiare. Il tempo mi ha aiutata ad apprezzarlo e nel frattempo la ricetta di mia nonna è finita nella cucina di mia mamma. La realizzazione è semplice, l’importante è avere una verza fresca e buona. Meglio utilizzare la parte più verde e tenere la bianca per un insalata per esempio. Ad ogni modo pur seguendo le indicazioni originali, c’era sempre qualcosa che mancava al mio piatto. Pochi giorni fa ho scoperto l’ingrediente segreto che non mi è mai stato svelato involontariamente o meno: i chiodi di garofano. Beh fanno davvero la differenza, danno un tocco in più ed un sapore molto particolare. Quindi ecco la ricetta completa (spero) fotografata con il mio nuovo obiettivo Lensbaby Composer che ho appena comprato e al quale dedicherò il prossimo weekend.
Sonia
Riso e verze
Ingredienti per 4 persone:
1 verza
1 cipolla
pancetta a dadini
1 litro di brodo
300 gr di riso
olio
sale e pepe
3 chiodi di garofano
Fate rosolare la cipolla affettata con un pò di olio, aggiungete la verza tagliata a strisce e fate insaporire bene. Aggiungete il brodo e i chiodi di garofano, dopo 15 minuti circa aggiungete anche il riso (in totale le verze cuoceranno 1/2 ora circa). A cottura ultimata eliminate i chiodi di garofano ed aggiustate di sale e pepe. Servite con la pancetta a dadini passata in forno ben caldo per una decina di minuti o saltata in padella finché non diventa croccante.
Una minestra squisita!!!! Bacioni
la adoro…saporita, rustica!
Adoro questo risotto adoro la verza è uno dei miei piatti preferiti e quella dei chiodi di garofano non la sapevo, quindi li aggiungo la prossima volta!! Bacioni,Imma
Me lo faceva sempre la mia nonna in inverno, che bel ricordo!
Mi incuriosisce molto l’abbinamento dei chiodi di garofano con la verza 😀
la minestra della nonna!
giuro 🙂
ciao ragazze!
Chiodi di garofano? Mai provata, ma devo recuperare! Che piatto confortante questo qui :-))
Adoro questo piatto. Ho vissuto 7 anni a Milano dove sono nata, e la mia mamma lombarda me la faceva spesso. Per non parlare degli involtini di verza che sono uno delle mie macchine del tempo preferite. Li adoro.
Era tanto che non vedevo questa ricetta e tu mi hai fatto venire una voglia assurda di farla.
Grazie infinite (foto magica….divertente quell’obbiettivo, l’ho visto dalla Gelida Anolina e mi ha conquistato).
Bacione, Pat
un classico lombardo che è impossibile fare a meno
sai come si dice, bello da vedere, buono da mangiare, un abbraccio SILVIA