Strudel di pere

Sì sì sì: anch’io ho una zia Gianna. La mia zia Gianna-Jo-Giovanna. Stessa vitalità della zia Gianna di Sonia, stessa grinta, stessa voglia di fare. Di fare di tutto: anche improvvisarsi artista, pittrice, creatrice di collane e di piccoli oggetti. Trasformando fiori in bracciali, perline colorate in prati, bottoni in vasetti di fiori. E in cucina? Beh, in cucina…una sperimentatrice. Anche la più seria delle ricette deve passare tra le sue “grinfie”, se no che gusto c’è? Un esempio? Lo strudel di mele tratto da “Le ricette regionali italiane” di Anna Gosetti della Salda (e ho detto tutto…) diventa uno strepitoso strudel di pere…alla sua maniera! Evviva la zia Gianna (e la sua “chicca”)!

Strudel di pere

Ingredienti:
Per la pasta:
350 gr di farina
50 gr di burro
1 uovo
½ cucchiaio di zucchero
Sale
Acqua calda q.b.

Per il ripieno:
1 kg di pere
120 gr di burro
75 gr di zucchero di canna
50 gr di uvetta sultanina
25 gr di noci
2 cucchiai di pangrattato
1 limone non trattato
Cannella
Chiodi di garofano

Per completare:
Zucchero a velo

Mescolare la farina con un pizzico di sale e con lo zucchero. Creare una fontana e nel buco sgusciare l’uovo intero e aggiungere il burro a pezzettini. Unire acqua tiepida, tanta quanto basta per poter lavorare agevolmente la pasta, che deve risultare morbida. Manipolare energicamente la pasta e sbatterla con forza sul piano di lavoro per renderla elastica, fino a ottenere una palla. Avvolgere la palla in uno strofinaccio (pulitissimo!) inumidito, appoggiarla sul piano e coprire con una ciotola per non far passare l’aria. Lasciar riposare per 30 minuti. Nel frattempo preparare il ripieno. Mettere a bagno l’uvetta in acqua calda per 10 minuti. Sbucciare le pere e tagliarle a pezzetti. Asciugare l’uvetta e unirla alle pere, aggiungere le noci e la scorza del limone a listarelle, lo zucchero di canna, una spolverata di cannella, i chiodi di garofano tritati. Mescolare bene e lasciar riposare 30 minuti. Stendere la pasta sulla spianatoia su una tovaglia leggermente infarinata, tirandola in una sfoglia di mezzo cm di spessore . In un pentolino sciogliere 70 gr di burro a bagnomaria e quando si sarà intiepidito spennellarlo con un pennello da cucina sulla pasta e successivamente, tenendo i pugni sotto il disco di pasta, allagarla verso l’esterno. Far sciogliere il resto del burro e unire il pangrattato, cospargerlo sulla pasta e unire anche il composto di pere. Aiutandosi con la tovaglia, arrotolare la sfoglia fino a ottenere la classica forma della strudel. Spennellare con il pennello intriso di burro e infornare in forno già caldo a 190° per un’ora. Togliere dal forno e cospargere di zucchero a velo.

Postato da Simona

3 Comments
  1. Stavo meditando di far incontrare le due zie Gianna…ma poi ripensando ai due soggetti mi è venuta in mente un’esplosione nucleare.
    Quindi meglio lasciarle separate e continuare ad attingere ricette!
    Sonia

  2. Le sperimentazioni fantasiose della “Zia Gianna” mi accompagnano da 28 anni…a volte disastrose, a volte sorprendenti…di certo mai noiose!
    In bocca al lupo per la vostra avventura
    Giada

  3. Ragazze, avercene di “Zie Gianne” così! Adesso che ho fatto scoprire L’albero della carambola alla mia zia G. sono certa che non vede l’ora di tirar fuori dal cilindro qualche golosa sorpresa.
    @Giada: spero di vederti comparire spesso in questo spazio…abbiamo bisogno dei tuoi consigli e delle tue sperimentazioni in cucina. E…crepi! Baci
    simo

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