Tirolo gourmet: la Guida MICHELIN 2025 premia la cucina d’eccellenza

Tirolo Gourmet? Decisamente. La regione si conferma destinazione gourmet con 24 stelle assegnate dalla Guida MICHELIN 2025, premiando ristoranti d’eccellenza e sostenibili. Tra riconoscimenti, giovani chef talentuosi e attenzione al territorio, la regione austriaca unisce sapori autentici, innovazione e natura in un’esperienza culinaria completa. Da provare.
Tirolo gourmet
Un piatto firmato dallo chef Johannes Nuding dello Schwarzer Adler
(c)Helge Kirchberger

Tirolo gourmet, non solo green. Il Tirolo è da sempre una meta privilegiata per escursionisti, sportivi e amanti della natura, ma negli ultimi anni si è affermato anche come una destinazione d’eccellenza per i buongustai (ve ne abbiamo parlato anche qui).

Cultura gastronomica, creatività culinaria e attenzione alla sostenibilità si fondono in una proposta che conquista i palati e ottiene il plauso delle guide più autorevoli, come la Guida MICHELIN.

Il prestigioso riconoscimento torna in Austria nel 2025 dopo una pausa lunga 15 anni e mette il Tirolo in cima alla classifica, confermando la qualità eccezionale della sua offerta ristorativa.

Tirolo gourmet: 24 stelle MICHELIN

Grazie all’iniziativa congiunta delle nove organizzazioni turistiche statali, la Guida MICHELIN ritorna in Austria e premia ben 20 ristoranti tirolesi, assegnando un totale di 24 stelle.

In particolare, 16 ristoranti ricevono una stella e quattro ottengono l’ambito riconoscimento delle due stelle. Tra questi:

  • Restaurant 141 by Joachim Jaud, Mieming: giovane e promettente, Jaud si è già distinto per il suo talento.

  • Schwarzer Adler, Hall in Tirol: una cucina raffinata in una cornice storica.

  • Stüva, Ischgl: modernità e tecnica ai massimi livelli con Benjamin Parth.

  • Gourmet Tannenhof, St. Anton am Arlberg: composizioni di altissima qualità firmate Dennis Ilies.

Stella Verde MICHELIN: la sostenibilità prende posto a tavola

Dal 2020 la Stella Verde MICHELIN premia l’impegno ecologico dei ristoranti. In Tirolo, tre indirizzi hanno ottenuto questo prestigioso riconoscimento:

  • s’Morent, Zöblen

  • Guat’z Essen, Stumm

  • Gannerhof, Innervillgraten

Tra questi spicca Peter Fankhauser, chef visionario di Guat’z Essen, nella Zillertal, il cui orto di di permacultura di 1.350 m² fornisce ingredienti a km zero in un’esperienza gastronomica immersiva.

La permacoltura mira a creare sistemi agricoli sostenibili e in armonia con la natura, pertanto un orto progettato secondo i principi di questa filosofia ha l’obiettivo di produrre cibo in modo autonomo, riducendo l’impatto ambientale e sfruttando al meglio le risorse naturali. 

Per Peter Fankhauser, sostenibilità significa chiudere il cerchio.

Come chef, per me è sempre stato importante coltivare un prodotto di base il più vicino possibile alla natura, in un ciclo permanente con la natura. Oggi, i miei ospiti possono vedere le verdure che crescono proprio fuori dalla porta. In estate, usciamo insieme in giardino, sperimentiamo l’origine degli ingredienti e solo allora il piatto arriva in tavola. È così che mangiare diventa un’esperienza”, afferma Peter Fankhauser, spiegando la filosofia del suo ristorante.

Un piatto del ristorante Guat’z Essen
(c)kirchgasser photography

Bib Gourmand: sapori autentici a prezzi accessibili

Il Bib Gourmand è il riconoscimento dedicato alla cucina di qualità con ottimo rapporto qualità-prezzo. In Tirolo, sono sette i ristoranti premiati:

  • Secco, Hall in Tirol

  • Scherer, Obertilliach

  • Mocking – Das Wirtshaus, Kitzbühel

  • s’Morent, Zöblen

  • Il Pfleger, Anras

  • Gründler’s Wirtshaus, Achenkirch

  • Saluti, Matrei

Lisa Morent, appena 19enne, è la stella nascente della gastronomia tirolese. Il suo s’Morent ha ottenuto sia il Bib Gourmand che la Stella Verde. Un doppio riconoscimento che nessun altro ristorante in Tirolo può vantare.

Il nostro piccolo ristorante a Zöblen è molto più di un luogo di lavoro per la mia famiglia: è la nostra casa, la nostra storia e il nostro futuro. Sono cresciuta qui, con la natura, gli ospiti e la vita quotidiana in cucina. Oggi, il mio obiettivo è quello di far rivivere nel piatto questo atteggiamento speciale, caratterizzato da legami regionali e genuina artigianalità. Per noi la Stella Verde è la conferma che vale la pena apprezzare e tramandare i tesori di ciò che ci circonda“.

Un viaggio tra gusto e identità

Dal piatto stellato alla cucina regionale reinterpretata, la scena gastronomica tirolese è oggi un punto di riferimento per viaggiatori e gourmet.

Che si tratti di una vacanza invernale sulle piste o di una fuga estiva tra i monti, il Tirolo invita a vivere ogni soggiorno anche attraverso i suoi sapori. Una destinazione da gustare con tutti i sensi.

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