La voglia di cucinare è sparita. Completamente. In cucina “lavora” solo il frigorifero. C’è spazio solo per insalate, prosciutto e melone, frutta, poco altro. O piatti come questo, che appartengono all’amata serie “minimo sforzo”. That’s it. Tutta colpa di Flegetonte, che sta letteralmente infiammando questa porzione d’estate rendendo la vita in città insopportabile. Per una cena con le amiche, questo è stato il massimo che sono riuscita a preparare per evitare svenimenti: fettine di tacchino arrosto (comprato) servito con una salsa di yogurt di soia (io ho usato il Sojasun arricchito dal bifidus) e senape e completato dai capperi dissalati. Una ricetta non-ricetta, da accompagnare rigorosamente con una birretta ghiacciata, che ci sta sempre benissimo…
Finto “vitello tonnato”
Ingredienti:
tacchino o pollo arrosto a fettine
1 vasetto di yogurt di soia al naturale con bifidus
2 o 3 cucchiaini di senape
1 cucchiaino di curcuma
Capperi sotto sale
Semplicemente: disporre le fette di tacchino su un piatto da portata. In una ciotola mescolare lo yogurt di soia con la senape e la curcuma. Versare la salsa sulla carne e completare con qualche cappero, sciacquato sotto l’acqua e asciugato.
come faccio a non rubarti una genialata del genere?
come si fa a non rubarti una genialata del genere dove compaiono ben tre dei miei alimenti preferiti??
adesso non riesco più a fermarmi, eh…
#entusiasmo
un must dell’estate,io nella salsa aggiungo tanto basilico e viene freschissima ! Un bacione
Questa “ricetta non ricetta” è davvero utilissima in serate infernali come quelle milanesi dell’ultimo periodo: piace a tutti. Proverò anche la versione di Chiara con il basilico nella salsa: yummmmmy! baci