Fino a qualche tempo fa per me i confetti erano confetti e basta. Di gusti diversi ma alla fine simili. Buoni, ma relegati alle bomboniere dei matrimoni e altre ricorrenze.
Poi un giorno ho incontrato Cecilia, ho assaggiato i confetti di Ernesto Brusa, abbiamo chiacchierato un pò e …mi si è aperto un mondo.
Mi sono appassionata al racconto di questa azienda storica che ha rischiato di scomparire come succede ahimè troppo spesso.
I CONFETTI DI VARESE nascono nel 1930 per mano di Ernesto Brusa, maestro confettiere e pasticcere. Fin da allora l’opera di Ernesto Brusa si è distinta per la ricerca di mandorle e materie prime della qualità migliore così è nato un confetto d’eccezione, e la pignola attenzione verso continui miglioramenti e innovazioni ha portato il suo nome ad un successo notevole anche fuori i confini della provincia.
Il nome di Ernesto Brusa, tuttavia, conobbe un periodo di “offuscamento” dopo la sua scomparsa , sino a quando non vi fu il “provvidenziale” intervento dell’attuale proprietà che, dal 1988 , ha fatto propri i valori del fondatore, perseguendo unicamente l’eccellenza in ogni singola produzione.
In poco tempo il marchio Ernesto Brusa è ritornato, di diritto, nell’olimpo dell’alta confetteria italiana, e la sua qualità è riconosciuta da i consumatori, dai clienti nonché dagli stessi addetti ai lavori.
Oggi una delle poche realtà specializzate nella produzione di confetti presente in tutto il nord Italia, l’unica in Varese e provincia.
Riconosciuta dal GAMBERO ROSSO come una delle migliori confetterie d’Italia l’azienda produce anche alta pralineria, grazie all’impiego di cioccolato finissimo, frutto delle miscele di cacao più pregiate, abbinato a frutta secca, candita e spezie pregiate.