Ebbene sì: anche se ne parliamo raramente…siamo super fan della cucina giapponese. Nel panorama dei locali jappo “chiacchierati” e di tendenza a Milano, è risaputo che il Bento Sushi Restaurant di via Garibaldi occupa un posto di primo piano. È un locale sempre molto frequentato (trovare posto di venerdì sera o di sabato è un’impresa) ma spesso (purtroppo) si parla maggiormente dei vip (calciatori&veline compresi…) che lo frequentano piuttosto che del suo menu, che è uno dei più creativi e ricercati della city. E sempre costantemente in evoluzione. Lo testimonia la Bento Experience, interessante “capitolo” del menu del Sushi Restaurant, un compendio originale della filosofia culinaria del ristorante: piccoli percorsi di degustazione accanto a singoli piatti decisamente particolari, frutto del lavoro del team di cucina del Bento (una squadra internazionale guidata da un sushi-man brasiliano). Il percorso di degustazione che abbiamo avuto modo di testare sul campo prevedeva originali abbinamenti tra vini, birra, sake e alcuni piatti della Bento Experience. Abbiamo cominciato con Hotate Kai, capesante scottate con cetrioli a julienne, e Tataki di salmone con salsa di miso e sake, abbinati a un Prosecco Valdobbiadene Superiore Col Vetoraz. Alla birra giapponese Kirin era invece piacevolmente abbinato il D-Light (un leggero e piacevolmente dolce roll di salmone, con gambero cotto e mango) mentre al Tataka Sierra Cold Sake addirittura un trittico: Miyaki (delicata tartare di capasanta, avocado, lime), Iki (tartare di gambero, olio tartufano, uova di quaglia) e Okinawa (anguilla giapponese grigliata, mango, ikura e riso: deliziosissima!).
Il piatto “forte” è stato senza dubbio il sontuoso Sushi Burger, composto da strati di salmone, riso, tonno, avocado, tobiko e varie salse: complicato da mangiare per la nostra scarsa abilità con le bacchette ma davvero interessante e presentato magnificamente. Ottime e sfiziose anche le Bentosfere, sushi di tonno, salmone e branzino scottato. Questi ultimi due piatti sono stati abbinati in modo convincente a un Riesling Les Hospices 2008 Neumeyes. Abbiamo apprezzato anche il liquore allo zenzero (Zen23), servito con un sorbetto al mandarino tardivo di Ciaculli. Una nota: nel locale fa davvero molto caldo perciò sotto il maglione osate pure il top più minimal che avete nel guardaroba. Anche in questa stagione… 😉
250 g di tagliatelle fresche
50 g di piselli
1 cipollotto fresco
1 lime
sale e pepe
Far cuocere in una padella antiaderente, con poco olio, mezzo cipollotto tagliato finemente. Aggiungere i piselli sgranati (io ho usato quelli surgelati) e far cuocere a fuoco basso per un quarto d’ora circa, aggiungendo acqua di tanto in tanto e regolando di sale. Nel frattempo pulire e sgusciare i gamberi eliminando anche la teste, togliere il filo nero e lavarli bene. Saltarli in padella con l’altro mezzo cipollotto tagliato fine, un filo d’olio e il succo di lime. Cuocere le tagliatelle, scolarle e farle saltare brevemente nella padella dei gamberi, aggiungere i piselli e mescolare. Spolverare il tutto con la buccia del lime grattugiata, un po’ di semi di sesamo, erba cipollina tagliuzzata e un filo di olio extra vergine di oliva. Mescolare ancora e servire con una grattata di pepe e un giro di olio.
mi sembra una ricetta ottima, la provero’ 🙂
Anche io sono una fan della cucina giapponese! Mi piacerebbe proprio andare in questo locale *_*
E mi piace tantissimo questa ricetta! 🙂
Conosco il locale che citi ma non sono mai entrata. ora sono curiosa. comunque l’idea di servire le tagliatelle in una ciotola giappo.cinese è da copiare: mi piace molto
angela
mmmm questa é un must per me…adoro la cucina giappo and asian! gnammete 🙂 un bacione caramboline…vi leggerò anche dall’australia!
mamma mia, adoro la cucina giapponese, questi piatti sembrano fantastici!
Al Bento ci sono stata per un evento-aperitivo…. buonissimo!!!
Oh che voglia di sushi! Altro che vip 🙂 ma….anche quelle tagliatelle lì!!!!!!! Sono invitantissime!!!
adoro il sushi!!!! pensa che l’ultimo dell’anno io e mio marito abbiamo cenato al ristorante giapponese!!! Ho detto tutto . bacioni
io sono un po’ restia con il pesce crudo ma adoro le loro presentazioni! e il tuo piatto e’ una meraviglia
Che invidia per la tua favolosa cena, immagino che cose straordinarie tu abbia potuto assaggiare! Bellissime anche queste tagliatelle!!!
Non sono una grande fan della cucina cinese ma probabilmente perché di ristoranti belli e ricchi di preprearazioni così invitanti dalle mie parti c`è davvero poco però il piatto proposto da voi lo provo subito!! Bacioni,Imma
io non amo il jappo…ci sono stata solo una volta e ho mangiato solo cibi cotti che mi sono piaciuti molto, ma col crudo non ce la faccio proprio!!!!
Invece con questo piatto coi gamberi so che farei la felicita’ della mia belvetta piccola… quasi quasi…
Un abbraccio e buon fine settimana
Paola
quando andrò a milano, passerò sicuramente in quel locale!
la ricetta mi sembra davvero buona. la proverò al più presto…
Una variante delle tagliatelle, originalissima! 🙂
Buonissime con i gamberi..non ci avevo mai pensato.
Bravissima, come sempre!
Un abbraccio,
Incoronata
ricetta stupenda che fame!
nel mio blog ho dato il via ad una nuova rubrica, se ti va di passare e lasciare una tua riflessione mi farebbe molto piacere.
http://internationalfoodbyelena.blogspot.it/2013/01/rubrica-saperi-gastronomici-storia-del.html
adoro il sushi io con le mie figlie andiamo sempre in questo posto che si chiama fujhanna ed e buonissimo:) come le tue tagliatelle buonissime sicuramente ciao