
Anche se in questo periodo dell’anno c’è la mia frutta preferita, quest’anno faccio molta fatica a trovarla buona. E non riuscendo a frequentare con costanza mercati o fruttivendoli, mi devo spesso accontentare della (generalmente) pessima frutta dei supermercati. Ma voi come fate? A parte qualche rara eccezione (per esempio degli ottimi duroni, che ho comprato a chili, e delle squisite pesche tabacchiere delle valli dell’Etna) non riesco a trovare albicocche degne di questo nome. Le acquisto attratta dal bell’aspetto ma alla prova assaggio…delusione totale: plastica. Così ho rimediato utilizzando della frutta che giaceva nel mio frigo (albicocche insapore e mirtilli extra anch’essi insapore, un gusto lontano anni luce da quelli che da bambina raccoglievo insieme a mio cugino sul Monte Generoso: una bontà) per preparare una torta per la colazione del weekend. Googlando sono approdata da Misya.info dove ho trovato la ricetta di una torta con pesche e amaretti che ho modificato in base alle mie esigenze. Semplicissima e buona anche servita come dessert, accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia…(simona)
Torta alla frutta con amaretti
Ingredienti:
3 uova
130 g di zucchero
80 ml di olio di riso
100 g di farina
1 bustina di lievito per dolci
400/500 g di frutta (pesche tabacchiere, albicocche, mirtilli)
100 g di amaretti
Lavare la frutta, sbucciarla, tagliarla a fettine e tenerla da parte (io ho utilizzato albicocche, pesche tabacchiere e un cestino di mirtilli, che ovviamente ho lasciato interi…). Con le fruste elettriche, montare a lungo le uova con lo zucchero. Aggiungere l’olio a filo. Aggiungere anche la farina, nella quale avrete setacciato il lievito, mescolando con un cucchiaio di legno. Incorporare la frutta e una parte (metà circa) di amaretti sbriciolati grossolanamente con le mani e mescolare bene. Rivestire una tortiera con carta forno inumidita e ben strizzata, versarvi il composto e completare con il resto degli amaretti sbriciolati sulla superficie. Infornare a 180° per circa 35 minuti.
Ciao 🙂 sono nuova da queste parti.. questa torta deve essere buonissima, gli amaretti sono buonissimi 🙂 beh complimenti per il blog :)comunque indipendentemente dalle ricette, tutte ottime e molto invitanti, ti seguo volentieri per il nome di questo angolo di delizie 🙂 la carambola.. il nome mi attira un sacco 🙂 e mi fido del mio sesto senso 🙂 un bacione!
ti aspetto per una sbirciatina se ne avrai voglia.. a presto,
Silvia
Sfido la calura e stasera me la faccio! Bella bella
Cristina
qui i sono fruttivendoli a ogni angolo e sempre aperti! la provo sicuro!
Cara idem anche dal fruttivendolo sotto casa é la stessa cosa, le albicocche quest’anno sono davvero insapore….chissà una brutta annata e sai sono anche il mio frutto preferito ma ormai evito di acquistarle…la torta invece é davvero una meraviglia!!! Bacioni, Imma
buongiorno caramboline!
ogni tanto passo e mi faccio l’aggiornamento!
siete sempre produttive e bravissime 🙂
a presto!
b
questa è proprio una torta come piace a me! sulla frutta che dire, se sono a casa e ho fretta devo anche io comprarla al super ma in genere se ho un attimo di tempo in più la cerco da piccoli produttori che so essere più buona
Io ho la fortuna di ricevere spesso visite dai parenti del sud che mi portano carichi di frutta… 🙂 buonissima la tua torta!!
voglio cercare l’olio di riso, torta golosetta è?? Un abbraccio SILVIA
Adoro gli amaretti e non , questa torta deve essere una vera goduria per i palati de tutti golosoni come me,mi scrivo subito la tua ricetta. Baci