Fornello Contadino – Osteria di campagna…in centro!

Chi ci segue lo sa: da quando abbiamo scritto il nostro libro “A Milano si mangia bene” (Gribaudo, 2014), scovare nuovi posticini per una cena o un pranzo in città è il nostro passatempo preferito. Qualche sera fa abbiamo avuto l’occasione di provare una bella e genuina novità del panorama del food milanese nella patinata via Solferino, precisamente al n. 41: Fornello Contadino – Osteria di campagna. Già il nome rivela molto di quello che vuole essere il locale: un ristorante che propone ricette semplici con materie prime genuine e un buon rapporto qualità/prezzo. Un ristorante come una volta, dove regna la regola del “buono e fatto bene” . “Fornello Contadino – Osteria di campagna” propone infatti una cucina tradizionale italiana, ma con una caratterizzazione pugliese nelle proposte di verdura e di pasta. La cucina del “Fornello Contadino”, non per niente, è affidata alla bravissima Donata Rizzo, una “cuoca di famiglia” con una grande esperienza (ha cucinato a lungo nelle case di aristocratici e di imprenditori salentini e milanesi) e una innata verve, che diventa contagiosa quando ha la possibilità di coinvolgere i commensali nel racconto di tutto il suo amore per la cucina di tradizione. Noi l’avevamo conosciuta e notata quando era in cucina da “Puglia in Brera” e ci ricordavamo bene la sua abilità con le ricette permeate di anima…

Fornello Contadino – Osteria di campagna è arredato con ricercatezza: tavoli e sedie sono stati raccolti da vecchie chiese, cascine e botteghe antiquarie. Un “vintage di qualità” che trasmette ai clienti l’idea di un luogo caldo e accogliente dove si possono assaggiare, appunto, piatti semplici e genuini.

Il menu del pranzo e della cena

Il locale è aperto dal martedì alla domenica a pranzo e a cena. La pausa pranzo è all’insegna della genuinità e della semplicità, con una ricca varietà di proposte casalinghe: polpette fritte (attenzione: potreste mangiarne 47 di seguito…vi avvisiamo…), puntarelle e acciughe, uova al tegamino con i piselli, spaghetti al pomodoro, fettine di vitello in padella con purè di patate, schiacciatine di carne…

Il menu serale presenta piatti più elaborati e caratterizzati anche per provenienza geografica, come per esempio in questo periodo la Polenta della Valbrembana con Costine di Mora romagnola (presidio Slow Food) al sugo (che abbiamo assaggiato: piatto davvero goloso) che ben si associano ai primi della tradizione pugliese come le Sagne ritorte al Ragù o la Tria di grano arso e Mugnoli. Fra le proposte in menù segnaliamo il Capocollo di Mora romagnola panato ai ferri, gli Involtini di Animelle di agnello, lo Stracotto di asino al Primitivo. Grande applaudo alla Parmigiana preparata solo con melanzane fritte e senza mozzarella: da urlo!

La Mora romagnola non è l’unico presidio Slow Food presente nel menù del “Fornello contadino”: gli altri sono il Caciocavallo podolico (nel ripieno dei ravioli con la Bufala del Gargano e il Marasciuolo selvatico) e lo Stracchino di Branzi (servito fra i formaggi della Val Brembana).

Alla fine della cena non abbiamo saputo dire di no a una fetta di superba “torta” Pasticciotto home made, omaggio evidente alla terra pugliese.

Locali iconici

“Fornello Contadino – Osteria di campagna” è l’ultima creazione della coppia Tony Ingrosso e Francesca Micoccio, brillanti imprenditori-gourmet che negli ultimi anni hanno fatto conoscere a Milano il meglio della tradizione gastronomica salentina con locali iconici come “I Salentini”, “Puglia in Brera” (ne abbiamo parlato qui) e “Santu Paulu Salento Bar”, tutti situati nel quartiere di Brera.

Tony Ingrosso è molto attento e aperto ai prodotti gastronomici di eccellenza di tutte le Regioni italiane, per questo si evidenzia la presenza di diversi presidi Slow Food (con altri che seguiranno) nelle proposte di Fornello Contadino. C’è anche una filosofia di forte valorizzazione dei prodotti territoriali, nella compilazione del menu del ristorante: Tony, viaggiando, ha scoperto produttori anche del Nord che lo hanno fatto innamorare. Fra questi, per esempio, un caseificio di Branzi (provincia di Bergamo) che produce lo stracchino presidio Slow Food. “Quando un territorio e i suoi prodotti ci convincono li proponiamo per un mese nel nostro menu in molte preparazioni, lo ‘svisceriamo’ in tutti i modi possibili per valorizzarlo al massimo” ci spiega Ingrosso.

Il riferimento al mondo contadino, nel nome del ristorante, non è un caso. Tutti i locali di Ingrosso hanno un “animo rurale” che spiega il forte legame con le produzioni di eccellenza del territorio salentino ma al “Fornello Contadino” l’interesse si estende anche ad altre regioni italiane “perché in tutte ho incontrato giovani agricoltori e allevatori molto bravi che fanno produzioni di eccellenza e di grande qualità, nel rispetto della tradizione dei propri padri ma gestite con tecnologie moderne, spirito manageriale e una rinnovata passione” aggiunge Ingrosso.

Fornello Contadino – Osteria di campagna

via Solferino 41

Milano

Tel. 02 3829 0408

fornellocontadino@gmail.com

Aperto dal martedì alla domenica a pranzo e a cena

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