Portafogli di pesce spada all’arancio con cipolle al forno

C’è un tema fondamentale che sta occupando i miei pensieri in questi ultimi giorni e riguarda la scelta per le prossime vacanze estive. Con il mio solito gruppo, in effetti siamo in tre, abbiamo opzionato da tempo dei voli per la Thailandia con coincidenza per la Birmania. Un viaggio desiderato da sempre: la magia del Myanmar come si chiama adesso e poi un pò di meritato riposo su un’isola thailandese. Ma ecco che all’improvviso da quella parte del mondo una grave catastrofe naturale lascia tutti con il fiato sospeso in attesa di capire quali siano le reali conseguenze dell’effetto Fukushima. Così iniziano ad insinuarsi i primi dubbi sulla sicurezza della nostra meta prescelta. Vale la pena avvicinarsi così considerando che ad oggi non abbiamo notizie certe sulle radiazioni  ed in futuro forse ne avremo ancora meno? Ci stiamo documentando tramite internet, amici italiani che vivono in Asia e amici giapponesi che vivono in Italia ma la situazione è davvero confusa. Se ci pensate stiamo vivendo un periodo davvero tragico diviso tra guerre e catastrofi naturali. Riflettevo e cucinavo e dicevo a me stessa che non dovevo più lamentarmi di ogni minima sciocchezza ma godere di tutto quello che abbiamo la fortuna di avere…a partire da alcune semplici fettine di pesce spada!

Ingredienti x 4  (da cucina italiana dicembre 2010 modificata)
4 fette di pesce spada grandi
erbette 300 gr
4 cipolle rosse di tropea
1 arancia
polvere di arancia o scorza grattugiata
pangrattato
scalogno
olio
sale
pepe
Tagliare a metà per il lungo le cipolle senza pelarle. Foderare una teglia con carta forno ungetela con un filo di olio e cospargetela di pepe. Posatevi sopra le cipolle con il taglio rivolto verso il basso e infornate a 220° per 50 minuti.
Intanto sciacquate le erbette e senza sgocciolarle mettetele in padella con un po’ di olio e qualche rondella di scalogno. Quando sono pronte fatele raffredare.
Nel frattempo grattugiate la scorza dell’arancia (io ho usato la polvere ), pelatela al vivo e ricavate 4 spicchi ben pelati.
Prendete le fettine di spada, adagiatevi le erbette, uno spicchio di arancio + la polvere o scorza grattugiata, ripiegate la fetta di pesce su stessa e sigillate con un stecchino. Spennellate di olio e passate le fette nel pangrattato frullato con il prezzemolo e sale. Sistemate i portafogli in una pirofila e infornateli a 190° per 12 minuti circa.
7 Comments
  1. che bella preparazione, anche se le cipolle al forno per me sono off, una semplice “sostituzione” mi fa gustare questo piatto proprio come hai ben detto… con fortuna
    Il popolo giapponese fa un grande sacrificio, che porta a noi la consapevolezza di dover dare un senso a quanto abbiamo la fortuna di avere nelle nostre vite

  2. Sono le stesse riflessionio che faccio anche io, in fondo abbiamo proprio tutto e spesso ci si la menta per delle stupidaggini. Ma se ti scrivessi cosa penso di tutto quel che oggi succede nel modo non basterebbe un post. La tua ricetta invece è molto interessante. Complimenti

  3. le cipolle al forno sono veramente bellissime! Sul fatto vacanze- disastri naturali e non.. beh che dire, sono sempre più delusa di come l’uomo continui a gestire “male” la terra e le sue risorse naturali.. pensaci bene e se non ti senti tranquilla ripiega su qualche altro posto.. partire con l’ansia non è una gran premessa. baci

  4. Che bello dev’essere un viaggio in quei posti esotici e così diversi dal nostro…un vero arricchimento culturale e spirituale! Ma vogliamo parlare di questa ricettina? Adoro il pesce spada e servito così diventa davvero delizioso! Complimenti per l’originalità della ricetta!

  5. Un viaggio che da tempo sogno anch’io, anche se tutti mi dicono dove vuoi andare che sei in un posto stupendo..e vedendo quello che sta succedendo in quei luoghi me lo fa apprezzare ancora di più. Speriamo che le cose si sistemino soprattutto per la popolazione giapponese. Una meraviglia questo pesce spada, complimenti! Bacioni

  6. Buongiorno ragazze….quanto avete ragione!!!!
    Abbiamo la tendenza a lamentarci di tutto e invece siamo cosi’ fortunati!!!!
    Bellissimo questo piatto!!!!!

    Vi ho mandato una mail x Milano!!!!
    Baci baciiiii

  7. è una ricetta incredibilmente bella, oserei dire sensuale quasi. Può esserlo? si, credo di si 🙂
    mi piace proprio tanto. Mi piace anche il contenuto del tuo post…
    un saluto,

    Manuela

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