ESCO bistrò mediterraneo (dello chef Francesco Passalacqua)

Una buona notizia: dopo l’esperienza al “Pane e Acqua”, ristorantino di charme all’interno dello Spazio Rossana Orlandi, la creatività dello chef Francesco Passalacqua è di nuovo “a disposizione” del milanesi gourmand. Lo chef piemontese, infatti, dopo una breve pausa, affronta l’affascinante sfida di un progetto tutto suo e la scorsa settimana ha inaugurato ESCO bistrò mediterraneo, locale caldo e accogliente in via Tortona 26. Sono il pavimento in rovere, le ceramiche provenzali, la splendida libreria in legno, gli arredi dai toni nordici, i colori pastello e la cucina a vista a caratterizzare l’estetica del ristorante, disposto su due livelli e vivacizzato da spazi versatili, dove ci si può accomodare per l’aperitivo o un drink dopocena (dietro il bancone c’è il mixologist Loris Mauro), per un pranzo veloce o una cena in tutta calma.
Il concetto di versatilità caratterizza anche il menu di questo “laboratorio di sapori e officina di innovazione”: lo chef-patron ha svolto un grande lavoro di ricerca di ingredienti stagionali e di qualità, di preferenza di piccole produzioni artigianali, privilegiando i sapori mediterranei, con espliciti riferimenti alla cucina piemontese. Abbiamo avuto occasione di assaggiare un’ottima salsiccia cruda di Bra (lo chef, parentesi, è nato proprio a Cuneo), la Tartare al coltello di Fassone piemontese (firmato dal macellaio Cazzamali), il guanciale di manzo a cottura lenta su crema di parmigiano. E poi, una bella sorpresa: i lievitati! Sì, finalmente un menu, a Milano, che contempla la pizza gourmet: il responsabile degli impasti lievitati è lo chef Alessio Cafaro, che ci ha fatto assaggiare una strepitosa Focaccia con crema di patate affumicate, pesto di pinoli e rosmarino completata dalla pancetta di Mora romagnola (abbiamo fatto bis e…tris!). Le pizze, a lievitazione lenta, vengono cotte al vapore prima della rifinitura in forno.
Tornando invece al menu, notiamo la presenza di numerose “entrée” (in versione assaggio o porzione normale) completate da una serie di piatti principali, proprio per lasciare al cliente la massima libertà di scelta, senza vincolarlo allo schema “antipasto, primo, secondo, dolce”: idea che sposiamo al cento per cento! Non mancano i cavalli di battaglia di Passalacqua, a cominciare dai suoi celebri Ravioli del plin. Molto interessanti i Tortelli di patate e limone con gallinella e capperi e il Risotto Carnaroli con carciofi e cozze alla birra. Molte etichette naturali e di piccoli produttori tra i vini, scelti dal sommelier Mario Mirea. Torneremo prestissimo da ESCO (da FrancESCO, chiaramente…!), curiose di gustarci a tuttotondo l’esperienza di una cucina essenziale, contemporanea, di alta qualità (“la qualità è l’arte di carpire profumi e sapori nel periodo della loro massima espressione”, afferma Passalacqua), in un ambiente informale, molto accogliente. A proposito, conviviale e simpatica la presenza del lunghissimo Social Table (da prenotare), che si condivide con altri ospiti: ci piace!
ESCO bistrò mediterraneo
Via Tortona 26
Milano
Tel. 02 028358144
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P.s. Le foto di questo post sono di Marina Caccia L’Artigiana Fotografa.
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