Terrazza Triennale. Osteria con vista

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Un’esperienza unica, tra alta cucina e design, sospesa tra parco e città. Dove se non alla Triennale di Milano? Finalmente siamo state anche noi a fare un aperitivo-chic alla “Terrazza Triennale. Osteria con vista”, in cima al Palazzo dell’Arte: che meraviglia! La sensazione è, passateci la metafora un po’ forzata, simile a quella che si prova bevendo un drink sulla terrazza del Met, con vista sullo skyline e Central Park. Oh, yes! Il panorama è suggestivo: i nuovi grattacieli di Porta Nuova, il verde del parco Sempione, le montagne sullo sfondo e, dall’altra parte, la Madonnina. Davvero niente male. Ci si accomoda in uno dei tavolini con vista e si ordina un cocktail (il bartender è Luis Hidalgo) o un drink dissetante, a base di frutta, che verrà servito con qualche piccolo assaggio: grissini di sfoglia, spuma di formaggio e crudo, chili di carne. Ecco, i prezzi dei drink, lo diciamo, non sono bassissimi, anzi, ma per una volta ne vale la pena. Non ci siamo fermate a cena ma siamo davvero curiose di testare la cucina dello chef Stefano Cerveni, una Stella Michelin, che ha scelto di riprendere la tradizione dell’osteria proponendo una cucina di qualità con un servizio informale e per nulla “ingessato” (fin troppo, aggiungiamo noi: i meccanismi di sala sono ancora “in rodaggio”). Lo Chef, già proprietario del Ristorante Due Colombe al Borgo Antico, propone in carta alcuni suoi classici e alcuni piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna, con l’uso di materie prime che sanciscono il forte legame con il territorio. Ci sono due menu degustazione da 55 e 75 euro e i piatti ordinati alla carta variano da una media di 15 euro i primi a una ventina di euro i secondi (si può fare…). Siamo curiose di assaggiare, per esempio, i Fagottelli di pasta fresca agli asparagi liquidi, asparagi affumicati e spugnole, i Bocconcini di coregone, crema di riso alla salvia ed erbe di campo o l’intrigante Terrina tiepida di verdure di stagione e crema soffice di carote. Tra i classici dello chef, spicca il Manzo all’olio delle Due Colombe con polenta e la Patata viola, il gambero rosso e il Franciacorta. Di impronta meneghina il Medaglione di riso al salto con gremolada di vitello, tra i dolci, invitante la Millefoglie ai lamponi con spuma di mascarpone, lime e polvere di liquirizia.

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“Voglio raccontare la storia di un oste, stellato sì, ma sempre un oste. Presenterò solo esclusivamente cucina italiana, con un servizio semplice ma di livello, mettendo il cliente a proprio agio. Desidero utilizzare questa occasione per dimostrare quello che il Made in Italy è in grado di proporre e che stiamo pian piano perdendo” disse lo chef alla presentazione del locale. Il Ristorante può ospitare in inverno 50 coperti mentre in estate 120 (tra interno ed esterno). Doveroso spendere due parole sul design del locale, disegnato dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi di OBR, che rappresenta realmente una delle iniziative più belle della Triennale per Expo 2015: il ristorante è pensato come una serra trasparente immersa nel verde e sospesa, appunto, sul Parco Sempione, con una vista splendida del Castello Sforzesco e sullo skyline milanese. Salendo sulla terrazza del Palazzo dell’Arte, si viene accolti dall’orto aromatico concepito dal paesaggista Antonio Perazzi, dietro il quale si articola il padiglione vetrato del ristorante, arretrato rispetto ai portali della facciata storica. Inoltre, una tenda mobile fluttua sospesa sopra il padiglione vetrato: aprendosi completamente su un lato, fa funzionare il padiglione come una serra bioclimatica termoregolante, con modalità d’uso differenti tra giorno e notte ed estate e inverno, permettendo agli ospiti di pranzare riparati dal sole o di cenare sotto le stelle. Questo padiglione è completamente apribile su tutto il perimetro: il disegno della struttura, realizzata da Capoferri, riprende proprio le geometrie delle campate storiche di Giovanni Muzio, l’architetto che progettò il Palazzo nel 1933… Bravi.

#amilanosimangiabene

Terrazza Triennale. Osteria con vista
@ Triennale di Milano.
Viale Alemagna, 6, 20121. Milano.
Tel. 02 36644340
info@terrazzatriennale.org

 

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(Questa immagine e la precedente sono del fotografo Gianluca Di Ioia, che ringraziamo)

3 Comments
  1. Mi rendo sempre più conto che a Milano c’è un mondo da scoprire. E presto testeremo alcuni dei vostri consigli 😉
    Anche questo posto sembra molto interessante.

    Fabio

  2. Sì’ ragazzi, stanno nascendo molti posticini. Nel caso della Triennale, al di là del locale, è molto bella la ristrutturazione della terrazza… Merita davvero. Un abbraccio

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